Condanna all’ergastolo è la sentenza della Corte d’Assise di Foggia per il manfredoniano Giovanni Caterino, imputato della strage di mafia di San Marco in Lamis dello scorso 9 agosto del 2017. Agguato in cui vennero uccisi il boss di Manfredonia Mario Luciano Romito, il cognato Matteo de Palma e i fratelli Aurelio e Luigi Luciani uccisi perché, presumibilmente testimoni involontari dell’agguato. Caterino è ritenuto il basista del commando armato ovvero, colui che ha pedinato sia nei giorni precedenti sia nel giorno dell’agguato Mario Luciano Romito, 52 anni, esponente di spicco dell’omonima famiglia scarcerato sei giorni prima della sua uccisione e ritenuto il reale obiettivo dei killer.