Vogliamo ricordare Franco Pinto a tre anni dalla sua scomparsa. Noi non lo dimentichiamo. Non dimentichiamo i suoi libri, fin dal primo del 1985, U Chiamatôre. E poi la sua presenza a rassegne di livello nazionale, dal premio Ischitella-Pietro Giannone fino alla competizione “Salva la tua lingua locale”, in Campidoglio. Ma soprattutto non dimentichiamo il finissimo poeta dialettale e il raffinato artigiano maestro della lavorazione del legno, che tutti conoscevamo. E infine non dimentichiamo lo scrittore che collaborava con le sue storie in dialetto al nostro giornale, consegnandoci così la storia sua, quella della nostra città, e di tutti noi.
la redazione di ManfredoniaNews.it
Article Tags:
franco pinto