Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica appena trascorse, in ottemperanza all’ordinanza del Questore, sono stati svolti servizi anti-Covid sia nel centro di Foggia che nelle cittadine della provincia, Cerignola, San Severo, Manfredonia e Lucera.
Ha operato un dispositivo interforze, composto da Agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia e della Polizia Amministrativa, del Reparto Prevenzione Crimine, oltre a Militari della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale.
Il predetto dispositivo ha svolto un servizio rivolto al controllo del rispetto di tutte le prescrizioni imposte con gli ultimi decreti, nonché delle ultime ordinanze sindacali.
Sono state controllate persone per verificare la posizione rispetto al divieto di spostamento in entrata e uscita dal territorio regionale e al divieto di spostamento nei comuni diversi da quello di residenza o domicilio. Sono state controllate persone in strada dopo le ore 22:00, in cui vige il divieto di circolare, se non per casi di necessità e urgenza, motivi di lavoro o salute, comprovabili e giustificati con l’esibizione della autocertificazione. Una coppia trovata a passeggiare per il centro di Foggia dopo le 22:00, senza una giustificazione è stata sanzionata.
Sono state inoltre controllate le attività commerciali, per ciò che riguarda le ulteriori restrizioni di sospensione delle attività di ristorazione, bar, gelaterie, pasticcerie, per le quali resta consentita la ristorazione da asporto fino alle ore 22:00, a domicilio senza restrizioni.
A Foggia è stata sanzionato il titolare di una pizzeria, perché oltre le ore 22:00 continuava l’attività di vendita d’asporto. Nel capoluogo sono stati effettuati anche degli specifici servizi tesi a fare rispettare l’ordinanza sindacale del 13 novembre, con cui sono state chiuse alcune aree del centro urbano.
A Lucera il titolare di un supermercato è stato sanzionato perché l’attività non è risultata a norma con le prescrizioni anti-covid.
Inoltre sono stati effettuati controlli su singoli soggetti, per riscontrarne l’eventuale obbligo di quarantena domiciliare disposta dall’autorità sanitaria.
Alla fine delle attività sono state identificate 453 persone, controllati 201 veicoli, elevate 3 contravvenzioni per violazioni al C.di S., controllate 17 attività commerciali ed elevati verbali per 8 violazioni alle leggi anti-covid.
QUEST’ESTATE NON AVETE FATTO NIENTE ADESSO CHE VENITE ORDINATI DALLO STATO FATE SANZIONI SOPRATTUTTO I VIGILI CIOE’ LA POLIZIA LOCALE .LA GENTE NON PUO’ MANGIARE ED E’ IN CRISI -E’ STANCA DI ESSERE TENUTA ALLA CATENA DAL SIGNOR PRESIDENTE CONTE MANCO SE CI FOSSERO I TEDESCHI IN ITALIA QUANDO CERA IL COPRIFUOCO DI SERA.TUTTO CIO’ X FAR CASSA ALLO STATO.PER ESEMPIO PRENDI IL TITOLATE DI UN SUPERMERCATO A LUCERA E’ NORMALE CHE E’ STATO SANZIONATO? PENSATE CHE ANCHE SE ERA A NORMA PER IL COVID LO STESSO LE ALTRE ATTIVITA’ CHE ERANO A NORMA X IL COVID LO STATO LI HA FATTO CHIUDERE CONCLUSIONE TUTTO PER FAR FARE CASSA ALLO STATO.LA GENTE SE ESCE DAL PROPRIO COMUNE CON UN AUTOCERTIFICAZIONE SPETTA SOLO CONTROLLARE SE E’ VERITIERO QUELLO CHE HA SCRITTO CIOE’ ACCERTARE NON DECIDERE SE’ QUELLO CHE HA SCRITTO E’ GIUSTO O NON E’ GIUSTO NON SPETTA A VOI FORZE DELL’ORDINE A VOI SPETTA ACCERTARE NON DECIDERE SE’ E’ GIUSTO O NON E’ GIUSTO.CONCLUSIONE SPERIAMO CHE FINISCE TUTTA QUESTA BUFFONATA CHE LO STATO AGLI ITALIANI LI TIENE ALLA CATENA E’ QUINDI SPERIAMO CHE QUESTA CATENA VENGA TOLTA PERCHE’ NON PENSO CHE LO STATO CI TIENE ALLA CATENA ANCORA A FEBBRAIO O A PASQUA.VERGOGNA CONTE CI STAI PORTANDO ALLA ROVINA SIA ECONOMICA CHE PSICOLOGICA.