Dai fondi europei un’opportunità che il territorio non può permettersi il lusso di perdere: occorre fare squadra.
Sarà presentato presso Urbanpromo 2020 – Social Housing e Progetti per il Paese, a Milano dal 17 al 20 novembre 2020, il progetto “Il Ghetto di Mezzanone e il suo recupero come Area produttiva
territoriale”, redatto dall’ASI di Foggia nell’ambito della programmazione che l’Ente intende proporre per accedere al “recovery fund”, le risorse che l’Unione Europea metterà a disposizione
per rilanciare l’economia dopo il disastro provocato dalla pandemia da coronavirus. Assoluto protagonista della nuova stagione del Consorzio, caratterizzata dal risanamento del bilancio e da un nuovo dinamismo progettuale, è il dottor Agostino De Paolis, da poco meno di un anno alla guida dell’Ente.
«Il piano che riguarda Borgo Mezzanone» ha dichiarato il Commissario «è il primo di due grandi progetti che hanno tutte le caratteristiche per poter accedere ai finanziamenti europei. Il secondo
riguarda le aree retro portuali di Manfredonia, in quanto funzionali all’intero contesto produttivo di Capitanata ed in particolare alle Z.E.S., dove ci sono manifestazioni di interesse di diversi
imprenditori. Tutta la squadra del Consorzio è impegnata per farsi trovare pronta all’appuntamento, che il nostro territorio non può assolutamente permettersi il lusso di perdere. Ci auguriamo in tal senso che anche tutti gli altri attori interessati, le Parti sociali, politiche e istituzionali, facciano squadra, per uscire al più presto dalla crisi che il coronavirus ha drammaticamente accentuato.» Il programma di riqualificazione dell’area di Mezzanone, nello specifico, si propone di rovesciare le ferite del territorio in nuovo impulso di sviluppo globale innovativo. La conversione dell’area
dell’Aeroporto – da anni in primo piano nelle cronache nazionali come il “Ghetto di Mezzanone” – in parco industriale agroalimentare, è l’occasione per riattivare l’attenzione della comunità degli
urbanisti e dei decisori pubblici sul tema.
«Ritengo che sia possibile l’idea di trasformare il sedime aeroportuale di Mezzanone – ha proseguito De Paolis – oggi abbandonato ed utilizzato al peggio, in una promessa territoriale di
rilancio, che aggancia il grande spazio di Capitanata con le risorse territoriali vaste, soprattutto agricole. Proponiamo un’area industriale, che si innesta dentro il Piano di sviluppo industriale ASI
di Area, che, sia pur datato, ha costituito il prodromo di una grande rete organica di sviluppo territoriale omogeneizzante.»
Il dott. De Paolis ha dunque tenuto fede all’impegno assunto, lanciando la sua prima idea progetto, delle due in elaborazione, e lo ha fatto su una delle piattaforme specializzate più importanti del
settore. Urbanpromo è infatti l’evento culturale di riferimento sul grande tema della rigenerazione urbana, intesa come processo di strategie, politiche, azioni, finalizzate alla realizzazione di uno
sviluppo urbano sostenibile. Urbanpromo è promosso dall’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, ente di diritto pubblico di alta cultura e di coordinamento tecnico, ed è organizzato da URBIT – Urbanistica Italiana.
Ad illustrare l’idea progetto, durante il convegno “I nuovi Ghetti urbani: 2020” programmato da Urbanpromo per il giorno 18 novembre, sarà l’ing. Eustacchio Franco Rocco Antonucci, nelle vesti
di progettista/consulente dell’ASI. Per il programma completo dell’iniziativa e per seguire i lavori è possibile collegarsi al sito di urbanpromo.it