Un’intensa e capillare attività di controllo in materia di pesca è stata condotta nei giorni scorsi lungo tutto il litorale di competenza dagli uomini della Guardia Costiera del Compartimento marittimo di Manfredonia, coordinati dal 6° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari.
In particolare nella prima attività effettuata, i militari imbarcati sui mezzi navali dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste sorprendevano due pescatori professionali intenti ad effettuare, con le loro imbarcazioni, l’attività di pesca a strascico sotto costa ovvero ad una distanza inferiore a quella prevista dalla normativa di settore. A seguito dei controlli i militari procedevano a sanzionare i due pescatori con una sanzione di 2.000 euro cadauno e a porre sotto sequestro gli attrezzi utilizzati nella battuta di pesca illegale(due reti a strascico).
Ad entrambi i comandanti venivano altresì attribuiti n°6 punti sulla licenza di pesca e sul libretto personale del Comandante (la normativa prevede, al raggiungimento di n°18 punti, la sospensione provvisoria dalle funzioni di
Comandante/licenza di pesca). In un’altra operazione svolta nelle acque antistanti il Porto Industriale Bacino Alti
fondali di Manfredonia i militari della locale Capitaneria, avvalendosi anche del sofisticato sistema di videosorveglianza “Guardian X-Ten” installato dall’Autorità di Sistema Portuale (già utilizzato per “stanare” i cittadini che gettano i rifiuti in ambito portuale), provvedevano al deferimento all’Autorità Giudiziaria per violazioni afferenti il Codice della Navigazione i Comandanti di n°2 pescherecci che, per raggiungere l’abituale zona di pesca, passavano incautamente sotto i piloni del porto Industriale con potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione. Le attività di controllo continueranno anche nei prossimi giorni, al fine di garantire il rispetto di norme e regolamenti in materia di pesca e della sicurezza della navigazione.