Per la terza edizione dell’evento di beneficenza contro il bullismo raccolti 1650 euro
L’Associazione Pizzaioli Garganici stacca un assegno di 1650 euro per combattere il bullismo. Nel 2020, anno che ha messo tutti a dura prova, la manifestazione “Un pugno alla violenza”, giunta alla sua terza edizione, registra uno dei suoi incassi record. Una squadra di otto pizzaioli capitanata dal presidente dell’associazione Vincenzo D’Apote lunedì 28 settembre ha partecipato alla staffetta benefica preparando una batteria di pizze gourmet a Peschici.
“È una serata di beneficenza e per la nostra terra”, ha detto in apertura facendo gli onori di casa Nicola Vecera, che come ogni anno ospita l’evento nella sua Pizzeria Piccadilly. Il ricavato è stato devoluto all’Associazione Sportiva Pugilato Bovisa Team Lu.Co., per sostenere i progetti anti-violenza dedicati ai bambini e alle donne.
“Spingere nuove proposte, figli d’arte e imprenditori che hanno investito sul territorio” è stata una delle finalità e novità di questa edizione, come ha evidenziato il presidente Vincenzo D’Apote (La Cruna del Lago, Lesina). Hanno lavorato gomito a gomito pizzaioli professionisti, pluripremiati, e giovanissimi, tutti campioni di solidarietà.
Ha aperto le danze Teo Di Cosmo dell’Antica Trattoria di San Giovanni Rotondo, campione di pizza acrobatica, che ha proposto una rivisitazione di un piatto antico simbolo del territorio: il pancotto. Lo ha riprodotto sulla pizza in varie consistenze: una crema di patate parmentier con verdure saltate in padella, uno spuntone di crema di bufala, chips di patate, pomodoro secco e polvere di olive nere. Ad accompagnarlo Pasquale Mangiacotti, rientrato dall’Inghilterra.
Il pizzaiolo Luigi Bevere ha presentato il suo “Solstizio d’estate” e ha lanciato un messaggio d’amore con l’estate che va via, rappresentata dai pomodori datterini e dal basilico attorno, e che lascia spazio all’autunno con la zucca mantecata con la ricotta, la cipolla caramellata e il guanciale.
Scenico l’ingresso del padrone di casa Nicola Vecera, annunciato dalle fontane luminose e accompagnato dai bambini, a rappresentare il futuro. Ha stupito con un panino ripieno di polpo e cavolo viola, una novità creata quest’estate, nata per divertimento.
Gabriele Biscotti, sous-chef del ristorante Le Antiche Sere di Lesina, ha scelto di valorizzare e promuovere il critmo, un’erba poco conosciuta usata dai pirati che preveniva molte malattie perché ricca di vitamina C. Francesco Di Nauta, giovane imprenditore che da un anno appena ha aperto la sua pizzeria a Lesina decidendo di investire nel suo territorio, si è occupato dell’impasto. La loro pizza è condita con pesto di critmo e cipolla caramellata, fish d’ombrina essiccata a bassa temperatura, ombrina a tartarre condita con olio, pepe, sale e limone e granella di nocciole.
La pizza di Domenico Di Noia della pizzeria Le Macine di Vico, un’istituzione, è fatta col cuore, la tradizione e un ricordo. È dedicata al territorio, al nonno, nanonn in dialetto vichese, e con lui a tutti i nonni. Racconta i sapori semplici del territorio. Condita con fichi secchi, mandorle tostate e caciocavallo podolico, la pizza richiama alla memoria il ricordo del nonno che raccoglieva i fichi che cadevano dall’albero e li metteva su una grata per poi infornarli. Sul Gargano si mangiavano a Natale.
Ha partecipato alla serata Grazia Biscotti che ha presentato il suo progetto Puglia Paper, una realtà ecosostenibile che è nata da pochissimo e si ispira ai colori e ai profumi del Gargano. Realizza taccuini in carta naturale e riciclata, cuciti a mano, e dipinge i tessuti naturali con gli scarti alimentari. Una esperienza emozionale perfettamente in linea con lo spirito dell’evento.
Alle pizze, condite con il pomodoro dell’azienda agricola Turco, sono stati abbinati i vini Solimando e la Birra del Gargano.