Giovedì 21 Novembre 2024

“Gli alberi si potano, non si capitozzano e non si tagliano!!”

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Mentre l’estate volge al termine regalandoci le temperature tra le più alte di sempre, Copernicus rileva, infatti, che agosto è il quarto mese più caldo registrato, decine di alberi sono stati tagliati alla radice, in zona Eurospin-cimitero.

Ai cittadini accorsi a protestare contro tale scempio è stato risposto che erano malati: il   sopralluogo di Manfredonia Nuova, invece, ha rilevato un tronco sanissimo.

Più verosimilmente chi ha ordinato il taglio lo avrà fatto per due motivi: il primo ha a che fare con la probabile protesta di cittadini a cui la mancata potatura di quegli alberi, impedisce di camminare sul marciapiede; l’altro potrebbe essere la difficile visibilità della segnaletica  ad uno svincolo importante.

In entrambi i casi una buona potatura risolverebbe il problema che è serio come mostrano le foto allegate.

Eppure sono anni che lottiamo contro la capitozzatura e per una sana potatura, sono anni che chiediamo più alberi e la creazione di un parco urbano per  limitare la crescita della temperatura media globale. Piantare alberi- come si sa –  porta  molto rapidamente ad un abbassamento dei livelli di CO2. E, se è pur vero che non risolve il problema nel suo complesso, ci aiuta a prendere tempo nell’attesa di cambiare abitudini e stili di vita che ci hanno portato alla drammatica situazione climatica in cui ci troviamo.

Ai Commissari Prefettizi, pertanto, chiediamo che trovino subito le risorse per la piantumazione, là dove sono stati tagliati, di nuovi alberi, adatti alle nostre temperature e tra quelli così detti antismog, come il tiglio nostrano, l’olmo comune, il leccio, la quercia ecc. e per la potatura dei pochi alberi in dotazione alla città.

Il nostro impegno in tal senso è motivato anche dalla consapevolezza che il verde e gli alberi in particolare rendono la nostra vita più bella, più sana, più significativa, perciò tagliarli non è intelligente e neppure educativo.

Cari concittadini intanto vigiliamo tutti, affinché non si faccia lo stesso con gli altri alberi della zona  e oltre, perché sono tante le situazioni simili che i cittadini stanno segnalando a Manfredonia Nuova.

 

  Prof.ssa Iolanda D’Errico

                                                                                            del Direttivo di Manfredonia Nuova

 

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Comunicati · News

Commenti

  • invece di parlare perche non vi rimboccate le maniche e cominciate a potare di alberi in città ce ne sono tanti vi è solo l’imbarazzo della scelta

    brollino 25/09/2020 18:05 Rispondi
  • Gentilissimi concittadini, condivido in toto le vs osservazioni. Abito alle spalle della chiesa Sacra Famiglia, dove sapete benissimo ci sono parecchi alberi che abbisognano di essere ispezionati e potati. I loro rami raggiungono il terreno e diverse volte sono intervenuti i VV.FF. per spegnere incendi dovuti alla facilità di essere attaccati dall’erba gialla dei prati sottostanti. Da notare che oltre a quello che resta del piccolo parco gioco, ieri molto utilizzato non solo dai bimbi dei quartieri limitrofi, vi sono rami secchi pendenti, che rappresentano un vero pericolo per quanto si addentrano, inoltre la sporcizia regna sovrana dappertutto. È auspicabile un intervento Ase…, se non chiediamo troppo per una radicale pulizia ambientale. Fu segnalato tempo addietro la presenza di un arbusto, sembra un alberello, che ha mesi radici da sotto un cordolo sua via delle More alle spalle della Chiesa enon nell’area parcheggio, dove sono intervenuti impropriamente degli operatori Ase che hanno raccolto piccole e diffuse cose e non hanno visto l’alberello che le quasi quasi li chiamava. Tale alberello se non si provvede a spiantarlo provocherà danni al marciapiede ad al manto stradale oltre che a togliere la visuale a pedoni ed automobilisti. Allargando il discorso e girando ad occhi aperti di notano tantissimi alberi della specie “finto pepe” che hanno cacciato rami dalla base del tronco, e non permettono il transito di pedoni…zona Gozzini, è la realtà maggiormente invasa da tale fenomeno..dove c’è la segnaletica “PEDOBUS”… ironia della sorte…; è come dire Scuolabus…senza ruote!!! Manfredonia svegliati e rialzati dal menefreghismo imperante che aleggia da diverso tempo sulla città. Già prima assistevamo, nonostante il cambio dei sindaci, alla proprietà invariantiva…
    Ci vuole pragmatismo, altrimenti la presenza è inutile…e dal menefreghism o si arriverà definitivamente all’anarchia… Svegliati Manfredonia, non morire.

    vittorio 25/09/2020 17:16 Rispondi

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