Mercoledì 20 Novembre 2024

Da Manfredonia Nuova indicazione per Cusmai alle Regionali. Sul referendum “sì convinto”

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Nella radicata convinzione che la Costituzione contenga in sé rispetto, probità, inclusione, umanità e servizio ai cittadini, non possiamo appoggiare i partiti non inclusivi e coloro che usano solitamente un linguaggio violento e volgare, contro i più deboli ed il Sud, o perfino ostentano simboli religiosi per fini politici.

Vi invitiamo perciò a non votare i candidati della destra industrialista, negazionista ed antieuropea ed anche tutti coloro che, direttamente o indirettamente, hanno collaborato con la locale Amministrazione Comunale, sciolta per infiltrazioni mafiose.

Ma, anche nell’altro versante, non tutti sono meritevoli del nostro voto, a cominciare dalla lista d’Italia Viva, che ha approvato lo “Sblocca Italia” contro l’ambiente.

Insomma, a noi che abbiamo sempre posto alla base del nostro impegno il rigore morale e la questione Ambientale, sembra che le liste che possano meritare il nostro ed il vostro appoggio, siano: l’Italia in Comune, sul nome di Rosario Cusmai, che fa parte come noi della Rete Civica Vassallo; i Cinque Stelle e i Popolari.

 

 AL REFERENDUM COSTITUZIONALE DICIAMO UN “SÌ” CONVINTO

(Ridurre il numero dei Parlamentari per aumentare la democrazia)

 

PERCHÉ VOTARE “SÌ”:

l’Italia in Europa ha il più alto numero di parlamentari (945), seguita dalla Germania (700), Gran Bretagna (650), Francia (meno di 600), Stati Uniti (435), con una popolazione di sei volte l’Italia. Questo esagerato numero di parlamentari in Italia porta all’alta carica parecchie persone impreparate che, per restare sulla poltrona, animano poi una vergognosa compravendita personale.

FACCIAMO UN PÒ DI CONTI: In Italia un milione e mezzo di persone vivono di politica: deputati, senatori, presidenti e consiglieri regionali, provinciali, sindaci, assessori, ecc. Poi ci sono gli amministratori di Enti e vari posti di sottogoverno (occupati quasi tutti dai trombati della politica).

Al milione e mezzo di persone che in Italia vivono “di” politica, dobbiamo aggiungere il sostegno dei loro supporters, verosimilmente almeno 10 per ognuno di essi. Si passa, così, alla bella cifra di 15.000.000 (quindici milioni) di persone che vivono di politica o intorno ad essa. Sono la metà di coloro che esercitano regolarmente il voto (30 milioni). E noi ci chiediamo: quanti atti di questo 50% di privilegiati sono dettati da scelte attese dalla popolazione e non piuttosto dal loro interesse a rimanere in sella?

La democrazia si tutela quando vi è un giusto equilibrio tra i rappresentanti e chi li deve controllare e giudicare. Fino a che non vediamo drasticamente ridotto il numero di coloro che vivono di politica, il gioco è truccato, a tutto discapito della democrazia.

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Comunicati · News

Commenti

  • Quanta confusione genera lo sciacallo. Ieri l’appoggio alla candidata dei 5Stalle oggi l’appoggio a Cusmai…mah . Cinque voti non sa a chi venderli.

    Nicola 15/09/2020 16:49 Rispondi

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