Quelli trascorsi sono stati 5 anni di lavoro serrato, sulla base di un ordine di priorità stabilito durante le Sagre del Programma nella scorsa tornata elettorale. Abbiamo deciso di mantenere questo metodo di partecipazione e trasparenza, per cambiare di nuovo e insieme il futuro della Puglia.
Così si apre il programma di governo di Michele Emiliano per i prossimi 5 anni di mandato. Si chiama ‘Futuro in corso’, come il percorso di partecipazione realizzato nel mese di agosto, questa volta tramite la rete, nel rispetto delle regole di distanziamento sociale a cui il presidente Emiliano ha deciso di dare priorità assoluta.
Il programma è il frutto del lavoro dei dieci tavoli di discussione che si sono svolti online il 5 agosto scorso, con la partecipazione di 500 pugliesi riuniti in stanze virtuali, e dei contributi raccolti nelle decine di documenti e proposte inviate attraverso il sito www.micheleemiliano.it.
“Il nostro programma – dichiara Michele Emiliano – è scritto dai pugliesi, da persone che non subiscono passivamente decisioni calate dall’alto, ma che studiano, si informano, danno voce alle diverse realtà e prendono in mano il loro destino. È questa grande determinazione che ci porta ad avere la schiena dritta, a difendere sino in fondo i valori in cui crediamo, a darci da fare, sempre, per raggiungere nuovi obiettivi di crescita per una lunga vita felice. Il programma, frutto di un reale e ampio processo di partecipazione, ha anche il pregio di poter essere verificato nella sua attuazione. Perché quando diciamo una cosa, poi la facciamo. E vogliamo che cittadini, sindaci, amministratori, associazioni possano monitorare il nostro operato attraverso i dispositivi previsti dalla legge regionale sulla partecipazione. C’è tanto lavoro e passione dietro queste linee programmatiche, che è libero da interessi di parte e scritto nell’esclusiva prospettiva del bene comune”.
I 10 pilastri del programma sono disponibili sul sito www.micheleemiliano.it e indicano la rotta dei prossimi 5 anni.
Una Puglia sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale è la chiave fondamentale del programma, declinata in tutti i settori delle politiche regionali. Un Green New Deal, un grande piano di investimenti che, a partire dalle risorse europee del Recovery Fund e del prossimo ciclo di programmazione, realizza in Puglia la decarbonizzazione, nella transizione ecologica e digitale.
Difendiamo gli interessi dei pugliesi innanzitutto, da chi pensa di sottrarre risorse al Mezzogiorno, anteponendo gli interessi delle regioni del Nord anche nella ripartizione delle risorse del Recovery Fund. È una grande occasione per affrontare i nodi infrastrutturali, completare opere importanti, investire su sanità, welfare, istruzione, innovazione e ricerca così importanti per le imprese.
Il Green New Deal di Emiliano è raccolto in 10 capitoli:
1) Un patto per il clima e per l’economia verde e sostenibile, che contiene gli asset del Piano di investimenti per la piena decarbonizzazione dell’industria e dell’energia, a partire dall’ex Ilva di Taranto nei prossimi 5 anni. Ma anche mobilità sostenibile e legge sull’economia circolare per chiudere il ciclo dei rifiuti.
2) Più competitivi con la Puglia nel mondo, le proposte per lo sviluppo economico delle imprese in chiave di sostenibilità, semplificazione, competitività, e internazionalizzazione.
3) Una regione dove nessuno resta indietro, ovvero le politiche di welfare per i prossimi 5 anni, a partire dal piano contro la denatalità con il diritto all’asilo nido per tutte le famiglie, e un nuove politiche per la casa.
4) Voglio andare a vivere in Puglia, il piano dedicato al rientro dei giovani con nuove misure regionali di welfare, quali bonus casa, sostegno alle start up e finanziamenti per apertura di nuove attività nei piccoli centri. Che si accompagnano con le politiche per il diritto allo studio.
5) Diritti al Futuro partendo dalla conoscenza che delinea i nuovi interventi regionali per le scuole, le università, la gratuità dei servizi per gli studenti e i libri di testo, e introduce il nuovo Reddito di formazione.
6) Città sostenibili per un modello europugliese è l’insieme delle politiche che la Regione metterà in campo per migliorare la qualità della vita delle città e delle aree interne, in una logica di transizione ecologica. Fra gli obiettivi portare la differenziata al 70%, sostenere un nuovo modello di produzione energetica fondato sulle comunità.
Aumentare verde e piste ciclabili, 4 milioni di alberi in più, 2 mila colonnine in più per la ricarica delle auto elettriche.
7) Una meta culturale sempre in evoluzione , il focus programmatico dedicato alla cultura ed al turismo, drivers fondamentali dell’economia pugliese, con l’annuncio di riorganizzazioni importanti del sistema, gli obiettivi della piena destagionalizzazione, il sostegno ai lavoratori dello spettacolo e alle produzioni.
8) Puglia 4.0 pronti alla sfida contiene le proposte principali su Innovazione, lavoro, formazione e ricerca sono elementi fondamentali della ripartenza e la transizione digitale del sistema produttivo nei prossimi 5 anni.
9) Tutti per la Salute, la Salute per tutti è il punto programmatico che rilancia investimenti strategici sulla Sanità, in termini di standard, medicina del territorio, assistenza ospedaliera, assunzione del personale, tecnologie e reti.
10) L’importante è partecipare, alla pari è l’insieme delle proposte per la partecipazione dei cittadini e delle donne alla vita politica ed alla policy regionale, a partire dalla revisione dello Statuto ed un maggiore ruolo degli organismi di parità.
Il programma completo è disponibile su www.micheleemiliano.it