Il 5 maggio 2018 ci lasciava prematuramente Michele Castoro, vescovo della diocesi garganica di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. Arrivato nella nostra città nel 2009, Castoro ha sempre espresso sinceramente il proprio amore per Manfredonia, tanto da impegnarsi in prima linea per il recupero di alcuni dei nostri più rappresentativi beni culturali, non ultima la Chiesa di San Domenico recentemente restaurata. L’amatissimo vescovo negli ultimi anni non ha mai smesso di nutrire la speranza che la nostra comunità potesse superare il difficilissimo periodo che stava attraversando; in uno dei suoi ultimi discorsi alla città, al termine della processione del 31 agosto 2017, lasciò emergere tutto l’attaccamento e l’amore per la nostra città e per la sua gente: “Manfredonia ha bisogno dell’energia e del talento dei giovani, ha bisogno di mettere in campo le proprie forze più positive, i tanti che si sacrificano per la comunità e desiderano darle speranza, rinnovare la nostra città. Manfredonia, non abbandonare i nobili ideali che ti hanno resa grande della storia. Affidati sempre alla amata Madonna di Siponto, protettrice di questa città e del suo popolo. La nostra è una città bellissima, protetta dai monti e baciata dal mare, non possiamo lasciare che la sfiducia prenda il sopravvento sulla speranza che questi tempi difficili per la nostra comunità possano essere superati. Certo, è necessario l’impegno di tutti, di ognuno di noi. Non distraiamoci più, non lasciamo che i giovani vengano lasciati soli quando i “venditori” di morte cercano di avvicinarli per portarli su strade sbagliate ma mettiamoli al centro della crescita di cui abbiamo bisogno, troppi si sono smarriti o sono andati via da tempo. Io sono certo che i tanti che fanno bene il loro dovere ed hanno a cuore Manfredonia riusciranno a promuovere l’idea di un vero cambiamento. Non lasciamoci rubare le speranze, mai. Viva la Madonna di Siponto. Viva Manfredonia”, queste le parole di un vescovo che la comunità garganica non potrà mai dimenticare.
Giovanni Gatta
