A settembre, simposio internazionale con i migliori architetti italiani provenienti da tutto il Paese
Quattro giornate con workshop, laboratori e conferenze che daranno vita a nuovi progetti
L’evento che si terrà dal 17 al 20 settembre è patrocinato dal Consiglio Nazionale degli Architetti
ORSARA DI PUGLIA – Un simposio nazionale sull’architettura “dell’amore”, con professionisti e studi professionali provenienti da tutta Italia, per una iniziativa patrocinata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, oltre che da Comune di Orsara di Puglia, Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti della Puglia e Ordine degli Architetti della provincia di Foggia. A Orsara di Puglia, dal 17 al 20 settembre 2020, le tenute dello chef Peppe Zullo ospiteranno “La casa degli sposi”, quattro giorni di laboratori, conferenze, tavole rotonde e illustrazione di progetti ideati e realizzati sul tema del matrimonio, dell’incontro che è allo stesso tempo amore, condivisione e abbraccio di un percorso che vede insieme due persone e la promessa di una vita comune. L’iniziativa, la cui partecipazione da parte degli architetti dà diritto al riconoscimento di 20 Crediti Formativi Professionali da parte dell’Ordine degli Architetti di Foggia, è organizzata dall’associazione culturale Atelier Appennini. Nelle tenute di Villa Jamele e Nuova Sala Paradiso, si confronteranno architetti di fama internazionale invitati a coordinare i laboratori. Al termine delle quattro giornate, dovranno progettare un’architettura che sintetizza un evento a cui molti giovani, ma non solo, affidano aspettative fondamentali. Una piccola casa dell’amore, che si concentra in quella “cosa” che chiamiamo la “luna di miele”. Ispirato alle prime eroiche Triennali, qualche articolo di Giò Ponti sulla sua rivista, la stanza da letto che Loos progetta per la giovanissima moglie Lina, o la Camera degli Sposi di Andrea Mantegna a Mantova, o Ettore Sottsass nelle sue sperimentazioni, ma anche la Casa degli Amanti a Pompei. I partecipanti al workshop durante le attività di laboratorio, potranno assistere e collaborare attivamente con i Coordinatori all’elaborazione del lavoro che ciascuno di loro strutturerà sul tema dell’evento, spaziando da progetti più architettonici ad altri più artistici, rispecchiando le attitudini e le caratteristiche di ciascuno. Al “simposio” orsarese parteciperanno firme dell’architettura come Alessandra Accardi, Nicola Di Battista (attuale direttore de “l’architetto” e, prima ancora, di “Domus”), lo studio Microscape, Pino Pasquali, Efisio Pitzalis, Beniamino Servino, Laura Thermes. La partecipazione al corso prevede un costo d’iscrizione di 50 euro (info@atelierappennini.it). Gli architetti provenienti da tutta Italia potranno farsi ispirare dalle architetture delle tenute di Peppe Zullo, strutture alle quali l’UNESCO ha riconosciuto il premio “Fabbrica del Paesaggio”.
“Ancora una volta, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Foggia è parte integrante di un evento di livello internazionale”, ha dichiarato il presidente Nicola Tramonte. “Lo avevamo promesso e stiamo continuando a farlo: al centro della nostra programmazione ci sono sempre luoghi e processi generativi per costruire creativamente il futuro dello stare insieme, del vivere le città e dell’abitare i luoghi rendendoli vivi, significativi, funzionali a una prospettiva e alle aspettative migliori di una Comunità”, ha concluso Tramonte.