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“Come al solito la sinistra non manca nell’esternare la sua natura imbrattatrice. Nel nome di una democrazia che da sempre sbandiera e che poi, nei fatti, sfocia in censura nei confronti di chi non si allinea al pensiero unico. Rimpiangiamo quella sinistra buona che si opponeva con i contenuti e non con gli scarabocchi” continua l’On Marcello Gemmato, segretario regionale dei meloniani.
Alle parole del partito fa eco Lello Castriotta, candidato alle prossime regionali tra le fila di Fratelli d’Italia. “ Trovo questa scritta oltremodo oltraggiosa – Ha dichiarato Castriotta – Non ho mai considerato il colore o la posizione sociale un metro di misura per guardare al prossimo. Ho sempre reputato ogni persona degna di stima in ogni singola sfaccettatura umana, e chi mi conosce lo sa bene. Sono uno del popolo è per primo ho imparato da piccolo che ognuno ha il diritto di essere e di diventare ciò che vuole ecco perché mi batto per i diritti di tutti, affinché ognuno respiri la libertà e la tutela che è doveroso avere per crescere, per far crescere i propri figli, la propria persona. Io mi candido perché non ci siano differenze, perché i giovani abbiano la possibilità di avere un futuro, perché finisca il tempo del clientelismo e subentri il tempo della democrazia e del lavoro. Questo gesto offensivo non mi percuote, io proseguo senza sosta per tutelare la mia città e l’intera Capitanata.”
Il partito rende noto di aver già informato le Autorità preposte, convinti che presto saranno individuati i responsabili di quanto successo.