Giovedì 21 Novembre 2024

Al via il 20 agosto a Monte Sant’Angelo la XVI edizione di FestambienteSud

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Si apre il 20 agosto con una Summer School e i concerti di Luca Pugliese e Furano saxophone quartet, nei prossimi giorni Chiara Civello, Mirko Signorile e Javier Girotto, con la passeggiata finale tra i faggi patrimonio UNESCO della Foresta Umbra.

 

 

 

Prende il via la FestambienteSud 2020, edizione dell’era Covid-19, ridotta nel numero degli eventi e limitata negli accessi, ma ancora più convinta a lanciare la riflessione sul futuro che ci aspetta dopo la crisi pandemica. Due giorni a Monte Sant’Angelo e una chiusura in Foresta Umbra. Tre concerti, una summer school e una passeggiata filosofico musicale tra i faggi della Foresta Umbra. Annullato per motivi di sicurezza sanitaria, invece il previsto concerto in solo di Chiara Civello su Vieste. Ecco il programma completo del festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia.

20 agosto – Monte Sant’Angelo

 

Ore 9 – Inizio di SOCIAL MEDIA MARKETING PER LA CULTURA E IL SOCIALE

Corso di formazione sostenuto da CSV Foggia. La partecipazione è gratuita ma a numero limitato. Il corso prosegue nella forma di stage durante i 3 giorni del festival per un totale di 16 ore tra lezioni teoriche e pratica sul campo. Info e iscrizioni al numero 379 117 5345.

 

Ore 21 CONCERTO scalinata via Maraldo

LUCA PUGLIESE one man show

(evento gratuito ingresso limitato a prenotazione: 379 117 5345)

LUCA PUGLIESE (Avellino, 1973) è pittore, musicista, cantautore e architetto. Da sempre interessato alla pluralità e alla contaminazione dei linguaggi, si è laureato presso l’ateneo di Napoli eseguendo una performance musicale ispirata alla sua tesi in progettazione architettonica. Nel 2001 ha fondato in Irpinia la kermesse di musica e arti visive Terra Arte, meta di numerosi e prestigiosi artisti nazionali e internazionali, e il progetto di musica d’insieme Fluido Ligneo, nell’ambito del quale ha scritto e composto gli album Endemico (2003), Flashbacks (2005), Andante (2009) e Dejà vu (dicembre 2011). Come pittore ha tenuto mostre personali e collettive in tutta Italia. Nel 2010, con la sperimentazione audiovisiva Cosmo sonoro, confluita nell’omonimo catalogo (Skira 2010), ha tenuto mostre personali alla Triennale Design Museum di Milano e al Museo internazionale e Biblioteca della musica di Bologna. Nel 2011 il CD audio-video Cosmo sonoro è stato distribuito in tutta Italia dalla EMI. Dopo le tappe teatrali che hanno accompagnato il lancio di Dejà vu (teatro San Babila di Milano, teatro Ambra Jovinelli di Roma, dicembre 2012), Luca Pugliese ha esportato la sua musica nelle carceri, promuovendo e organizzando a proprie spese una tournée teatrale in moltissimi istituti penitenziari italiani (febbraio-marzo 2013).

 

ore 22.15 – Tomba di Rotari – SPETTACOLO

LA LITURGIA DELLE PAROLE

con Pasqua Guerra e il Furano Saxophone Quartet, in prima assoluta

(evento gratuito ingresso a prenotazione 379 117 5345)

Cinque musicisti pugliesi decidono di portare la loro musica all’interno della via Francigena, che diviene la fonte d’ispirazione per questo progetto/viaggio allo stesso tempo spirituale, musicale e fisico. I suoni e le parole, che provengono da un passato ancestrale, riecheggiano nella musica del FURANO SAXOPHONE QUARTET, che, con la cantante Pasqua Guerra, propone una composizione inedita, che parla e descrive la realtà della via Francigena attraverso la metafora del viaggio. Il brano che dà il titolo al progetto, “La liturgia delle parole”, è composto da uno dei membri del quartetto, Alberto Napolitano. Il viaggio come metafora della vita viene vissuto attraverso questa composizione, ripercorrendo idealmente l’ordinarium della liturgia cattolica: Kyrie, Gloria, Credo, Santus, Agnus Dei. Il testo, nella sua struttura cerimoniale, nell’iterazione di suoni e cadenze, nell’intonazione sempre diversa di ogni parola, sembra ricondurci in un mondo lontano, dove il sacro ed il fiabesco si incontrano fino a confondersi in antichi racconti e filastrocche popolari, che la tradizione orale ha portato fino a noi come un tesoro da custodire. I suoni, pur muovendosi in una poetica moderna, sfruttano e reinventano le possibilità timbriche e tecniche degli strumenti e richiamano alla mente echi antichi, melodie e canti popolari che giungono a noi come trasfigurati.

21 agosto – Monte Sant’Angelo

 

Ore 21.30 CONCERTO scalinata via Maraldo

CHIARA CIVELLO feat. Mirko Signorile. Special Guest JAVIER GIROTTO

Chiara Civello (voce, chitarra), Mirko Signorile (pianoforte), Federico Scettri (batteria), Javier Girotto (sax)

(evento gratuito ingresso limitato a prenotazione: 379 117 5345)

CHIARA CIVELLO. In Italia, il quotidiano «La Repubblica» l’ha recentemente definita «la mosca bianca»: perfino nel suo paese d’origine, dove in tredici anni di carriera sono usciti sei album di successo, Chiara Civello rimane un’outsider. Né pop, né jazz, lontanissima dalle classificazioni asettiche della musica leggerae avidamente aperta sul mondo, questa italiana spumeggiante potrebbe essere la figlia segreta di Ennio Morricone, di Michel Legrand e di Astrud Gilberto. La sua voce soave, la sua latinità particolare e il suo percorso fuori dal coro hanno sedotto Marc Collin, l’inventore del gruppo Nouvelle Vague, che ha visto in lei la figura portante della nouvelle vague italiana. L’ha perciò inserita in Kwaidan, la sua etichetta di pop alternativo, e ha prodotto il disco Eclipse, offrendole in questo modo quel french touchche ancora mancava al suo pregevole percorso.Perché se è vero che Chiara Civello arriva in territorio vergine in Francia, è anche vero che ha già vissuto mille vite. Vanta perfino una serie di collaborazioni di prestigio dall’altra parte dell’Atlantico, da Burt Bacharach a Esperanza Spalding o Al Jarreau, da Chico Buarque a Gilberto Gil. Iperattiva, Chiara Civello è un’insaziabile raccoglitrice di suoni, sempre in partenza. È proprio lei a citare la sindrome di Wanderlust, quel virus del viaggio che l’ha spinta ad attraversare l’oceano all’età di 18 anni, dopo aver vinto una borsa di studio al Berklee College of Music di Boston. Da allora, ha costruito una carriera tra tre continenti, con un piede in Italia, uno negli Stati Uniti e il cuore in Brasile. Senza mai prendere fissa dimora, né in una città, né in uno stile.

JAVIER EDGARDO GIROTTO. Nativo di Cordoba (Argentina), comincia a studiare il sax all’età di dieci anni, percorso che lo porta a specializzarsi presso il Conservatorio Provinciale di Cordoba, diplomandosi come insegnante di musica sax e flauto traverso. All’età di 21 anni si trasferisce a Boston (USA), dove si diploma in Professional Music cum magna laude al Berklee College of Music. Fondatore e leader degli Aires Tango con cui ha registrato sette album. La sua musica è un misto di tango, jazz, etnica, caratterizzata da improvvisazione di straordinaria qualità, scrittura e arrangiamento. Parallelamente ad Aires Tango, collabora con il quintetto di Roberto Gatto, col quale suona ormai da 8 anni, ha suonato anche con Rita Marcotulli, Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Bebo Ferra, Antonello Salis, Gianni Coscia, Furio Di Castri, Tony Scott, Arto Tunçboyacıyan, Carlo Rizzo, Aldo Romano, Luis Agudo, Maurizio Gianmarco, Stefano Battaglia, Michel Godard, Anouar Brahem, Gianluigi Trovesi e molti altri.

 

22 agosto – Foresta Umbra e Vieste

 

Ore 11 – Foresta Umbra – passeggiata filosofico-botanica

con Franco Salcuni, Anna Maria Rinaldi e Chiara Civello
(evento gratuito ingresso limitato a prenotazione: 379 117 5345)

Programma su www.festambientesud.it

 

Il programma del festival s’intreccerà con quello del primo festival di comunità del Progetto CRESCINCULTURA, sostenuto da Impresa Sociale “Con I Bambini”, rivolto a bambini, ragazzi ed educatori.

Il festival quest’anno è promosso e sostenuto da Legambiente onlus – Comune di Monte Sant’Angelo – Comune di Vieste – CSV Foggia.

Ai fini dell’osservanza delle regole restrittive anti contagio tutti gli eventi sono gratuiti ma con ingresso limitato fino a completamento dei posti. Necessaria la prenotazione presso la Green Cave o al numero 379 117 5345.

Sono obbligatori l’uso della mascherina e l’osservanza delle regole del distanziamento.

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Capitanata · Comunicati · News

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