Nell’agevole salone all’aperto della Sacra Famiglia e nel pieno rispetto delle misure anti-covid-19 sì è svolto l’ultimo atto della 50.a edizione del Torneo InterParrocchiale: la premiazione dei vincitori.
Mai come quest’anno incombeva sull’evento organizzato dalla Diocesi, il rischio che la manifestazione non avesse luogo per le note restrizioni anti-pandemia. Fermo, invece, è stato nella decisione il vescovo, padre Franco Moscone, nel suggerire al parroco della Sacra Famiglia, Don Salvatore Miscio, l’organizzazione di eventi già programmati da tempo. Alla fine la scommessa è stata vinta grazie allo zelo ed al rigore imposto dagli organizzatori, guidati da Pino Di Vito, nel rispettare e adottare le misure e dispostivi anti-Covid. Un successo come in tutte gli anni precedenti: sano agonismo e assoluto rispetto per i compagni e per gli avversari, in campo, ed esaltazione dello spirito di gruppo, “il senso della squadra”, come ha ricordato il Vescovo, “da sempre il segreto del successo.”
L’apertura ha visto don Salvatore consegnare al Vescovo un premio per riconoscere la determinazione e la fermezza dimostrata nel volere la storica manifestazione: ”Il Covid si batte anche facendo le cose nel pieno rispetto delle norme” ha ricordato padre Franco Moscone.
Dopo i ringraziamenti di Giuseppe Di Vito, i primi a ricevere le medaglie di partecipazione sono stati i capitani delle squadre, dalla seconda in poi. La coppa disciplina, un trofeo da sempre molto considerato, se lo è aggiudicato la San Carlo. Come miglior giocatore del Torneo è stato votato, in maniera molto condivisa, Andrea Di Vito, della Sant’Andrea. Il premio, intestato alla memoria di Michele Totaro, u’ black, è stato consegnato dal figlio Luca.
Dopo la coppa ai secondi, la Sacra Famiglia, che ha perso la finale pur avendo un disputato una buona partita, al capitano della Sant’Andrea, Davide Castigliego, e al loro mister, Giovanni Fabrizio, è stata consegnato il trofeo dei vincitori direttamente dal Vescovo e da Mario Mafrolla, fratello del mai dimenticato Giancarlo, a cui il Torneo è intitolato dal 1998.
Si è sperato fino all’ultimo nella partecipazione di Matteo Piemontese, l’anima del Torneo, che negli ultimi venti anni ha rappresentato ed organizzato molte della attività sportive per i ragazzi. Purtroppo le sue condizioni non lo hanno permesso.
Nel corso della trasmissione “Sport on Radio”, in diretta radio e video da Rete Smash, alle ore 19.00, di questa sera, si proverà un collegamento video con il “nonno di tutti i bambini” e con la squadra vincitrice.