Alla fine di una gara avvincente e chiusa solo nel finale, la Sant’Andrea si è aggiudicata l’ambita Coppa della 50.a edizione del Torneo InperParrocchiale, “G. Mafrolla”, l’unica che avrà scolpito il nome delle precedenti vincitrici.
Il risultato finale, 3 a 1, non deve ingannare. La superiorità dei ragazzi di Mister Giovanni Fabrizio si è manifestata per lunghi tratti della gara ma alla Sacra Famiglia va riconosciuto il merito di non aver mai mollato e di aver tenuto sempre testa ai forti avversari.
Il primo vantaggio della Sant’Andrea è arrivato nei primi minuti di gioco ad opera di Diego Giacometti. Il primo tempo è vissuto soprattutto su sfide al centro del campo, alla ricerca della rifinitura giusta che mandasse il proprio compagno a rete.
Nulla di fatto, finale del prima tempo 1 a 0 per Sant’Andrea.
Ad inizio ripresa è stato Giuseppe Guerra a riportare i suoi sul doppio vantaggio, sorprendendo la difesa avversaria.
Partita finita? Nient’affatto.
La Sant’Andrea le ha provate in tutte le maniere ma solo a 5’ dal termine vedeva i propri sforzi premiati dalla realizzazione i Angelo Coccia. La fatica si faceva sentire nelle gambe e nella testa dei ragazzi di mister Gianluca Di Trani che, esausti, subivano la terza rete a tempo praticamente a tempo scaduto. Antonio Vispo è entrato nelle maglie della difesa del Sant’Andrea e ha chiuso una contesa bella, agonisticamente ben giocata da entrambe le meritate finaliste.
L’atto finale, quello da sempre più importante per la manifestazione più longeva del territorio, sarà celebrato domenica sera, 16 agosto, alle 20.30, presso la Sacra Famiglia, dopo la Messa serale il Vescovo, p. Franco Moscone, incontrerà i rappresentanti di tutte le squadre e premierà i vincitori.
Un rito il riconoscimento al miglior giocatore del torneo, da quest’anno alla memoria di Michele Totaro, uno dei più forti attaccanti sipontini che Manfredonia ricordi.
Quest’anno mancava, solo fisicamente, Matteo Piemontese, l’anima del Torneo, colui che negli ultimi venti anni si è adoperato e prodigato per mantenere viva la manifestazione. Il via vai di amici e conoscenti, guidati da Pino Di Vito Francesco che, in qualche modo, ha raccolto il suo testimone, lo hanno sempre fatto essere presente al “suo” InterParrocchiale.