Sabato 2 Novembre 2024

Gli eroi son tutti giovani e belli – Le storie di Iqbal, Malala, Greta, Simone presentato a Manfredonia

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“Gli eroi son tutti giovani e belli – Le storie di Iqbal, Malala, Greta, Simone”. Questo il titolo del libro del professor Fabrizio Comparelli presentato lo scorso 13 agosto presso il “Flamingo Lounge Bar”, nei pressi del Porto turistico “Marina del Gargano” di Manfredonia. Un climax discendente quello presentato nel romanzo, dove, riprendendo una frase della celebre canzone di Guccini, “La locomotiva”, vengono presentati esempi di giovani ragazzi e ragazze che hanno contribuito a lanciare un messaggio forte ai “grandi” della Terra, a quegli adulti che continuano a definirli pigri, annoiati e svogliati.
“A me non me sta bene che no!” direbbe Simone, l’ultimo dei protagonisti e delle protagoniste del libro. Simone, infatti, del quartiere Torre Maura di Roma è divenuto celebre lo scorso anno grazie un video virale dove sfida un esponente di Casapound, prendendo le difese dei rom, rompendo ogni forma di retorica e stereotipi su cui una certa tipologia di politica continua a far leva, in verace dialetto romano, su cui molti obietteranno. Fabrizio Comparelli è il professore di Simone ed è proprio da questo episodio che trae spunto ed ispirazione per la stesura del romanzo. Oltre a Simone, compaiono, in un equilibrio di genere esemplare Iqbal, Malala e Greta. Due ragazzi e due ragazze. Iqbal, bambino operaio pakistano ha dovuto pagare con la vita la sua richiesta di eliminazione del lavoro minorile, combattendo la mafia dei tappeti. Malala ha subito un attentato dai talebani in quanto pretendeva pari diritti per bambini e bambine di andare a scuola. Malala sarà la più giovane a vincere il premio Nobel per la pace. È di qualche mese fa la notizia della sua laurea presso l’Università di Oxford, poiché in Pakistan non ci può più tornare. Greta ha costretto i politici ad ascoltarla in merito alla crisi climatica ricevendo una serie di critiche, prima fra tutti il suo essere autistica.
Ha però attirato dietro di sé numerosi studenti e studentesse, fondando un movimento noto a tutti e tutte, il Fridays for Future. Poi Simone che non vuole però cavalcare l’onda della notorietà, ma da ragazzo schivo, desidera solamente poter svolgere la sua vita quotidiana. Quattro giovani che hanno tanto da insegnare agli adulti. La quota del libro destinata all’autore saranno destinate alle associazioni di Malala e Greta, dato che il professore specifica che il suo compito è stato solamente quello di dar loro voce, di raccontare le loro imprese. Non ha alcun merito. Il libro oltre a loro è dedicato anche a tutti e tutte quei ragazzi e quelle ragazze che compiono azioni meravigliose, ma che il cui operato resta sconosciuto
Angela la Torre
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