Quest’anno si festeggiano i cinquanta anni del Torneo InterParrocchiale, la manifestazione più longeva non solo di Manfredonia. Dopo la vittoria del Seminario, anno 1970, negli anni successivi molte parrocchie hanno avuto il loro momento di gloria, la loro affermazione: la più titolata è la Croce con dodici vittorie, dalla prima del 1971 all’ultima del 2018; a ruota segue la San Giuseppe, sette trofei, la cui prima vittoria risale al 1978. La San Michele, campione in carica, negli ultimi dieci anni ha vinto cinque volte, mai prima. La prematura scomparsa del giovanissimo Giancarlo Mafrolla, ha spinto gli organizzatori a legare il nome della manifestazione a quello dello sfortunato calciatore. Anche quest’anno sarà premiato il miglior quattordicenne (quest’anno 2006) con un trofeo che ricorda Michele Totaro, indimenticato attaccante del Manfredonia degli anni 80. Dal. Negli anni Salvatore Pellegrino, Gianni Osbello e soprattutto Matteo Piemontese hanno contribuito alla crescita del Torneo; è stato il “nonno di tutti” a caratterizzare l’InterParrocchiale negli ultimi vent’anni. Solo il tempo e gli acciacchi della sua età lo tengono lontano dal campo di calcio. Dopo tante sfide molto combattute la finale di Martedì, 11 agosto, alle 19.00 sarà disputata tra San Andrea e Sacra Famiglia.
La vincitrice della finalissima comincerà una sorta di passamano: terrà l’ambito trofeo per due mesi per poi restituirlo per uno più piccolo, ma uguale. Inoltra da quest’anno sulla coppa sarà inciso il nome della 50 vincitrici.
