Arrestato un 35enne di Vieste con precedenti di polizia, responsabile di detenzione ai fini di spaccio, trovato con 12 dosi di “cocaina”.
Nella giornata del 22 luglio scorso, i Carabinieri della Tenenza di Vieste, avendo saputo di alcuni movimenti di spaccio nel centro storico cittadino, laddove da alcuni giorni si notava un anomalo andirivieni di giovani, che grazie alla conformazione geografica del territorio riuscivano ad eludere agevolmente i controlli, hanno organizzato uno specifico servizio antidroga.
L’incrocio tra le informazioni acquisite e i sevizi di osservazione hanno poi permesso ai Carabinieri di individuare l’abitazione fulcro dello spaccio. Una volta poi identificato anche lo spacciatore, un 35enne del luogo già noto ai militari, i Carabinieri hanno deciso di intervenire.
Vano è stato il tentativo dell’uomo di sfuggire al controllo, che appena visti i Carabinieri si è dato a precipitosa fuga nella direzione dell’abitazione, urlando ad alta voce il nome della moglie, affinché questa gli aprisse l’abitazione e gli consentisse velocemente di sbarazzarsi della droga nascosta a casa. Nell’abitazione, infatti, i Carabinieri hanno rinvenuto, nascosti all’interno dell’impianto di climatizzazione nr. 12 monodosi di cocaina. Nel corso delle attività veniva sequestrata anche la somma di denaro contante pari ad euro 945, provento dell’illecita attività di spaccio.
L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria e l’uomo si trova ristretto in regime di obbligo di dimora nel comune e permanenza domiciliare.