Nella giornata di mercoledì 22 luglio scorso il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, si è recato a Palazzo Madama e a Montecitorio per informare le camere circa l’esito ottenuto a Bruxelles durante il Consiglio Europeo Straordinario che ha deciso le modalità di intervento in aiuto ai paesi membri col “Recovery Fund”.
Si tratta di un fondo costituito dal ricavato della vendita di titoli comuni europei, finalizzato al finanziamento della ripresa di tutti i Paesi più colpiti, tra cui l’Italia. Un ottimo risultato, frutto del lavoro della squadra guidata dal Presidente Conte, che assegna all’Italia circa 82 miliardi di euro a fondo perduto e circa 127 miliardi in prestiti con restituzione a lunga scadenza e basso indice di interesse. Nelle repliche alla Camera dei Deputati, il parlamentare sipontino, Antonio Tasso, riconoscendo i meriti del Premier, rileva che:” L’Europa ha cominciato ad agire come Stati Uniti d’Europa” e “mai un governo ha ottenuto, in passato, simili risorse, il che ci rende lieti e allo stesso tempo ci riempie di responsabilità, la qual cosa non ci deve spaventare la responsabilità di assumere decisioni per il bene del Paese”.
“Saranno decisioni difficili e saremo chiamati a sorprendere noi stessi prima ancora di chi ha valutato positivamente le nostre richieste” – prosegue l’On. Tasso – “Siamo il paese che
ha ottenuto più aiuti e prestiti. Da come li gestiremo dipenderà l’intera operazione di salvataggio non solo della nostra economia, ma anche di quella europea”. Secondo il capogruppo del MAIE non deve preoccupare il controllo sulla realizzazione dei piani di rilancio e su come verranno spesi i contributi concessi:”… Anzi, questo controllo personalmente lo rivendico come atto di amore verso i nostri figli e verso chi è rimasto vittima della tragedia da cui stiamo cercando di venir fuori”.
Per il Vice Presidente del Gruppo Misto arriveranno tempi decisivi perché:”Saremo chiamati a compiere scelte coraggiose, in quanto, grazie ai risultati ottenuti si sono create aspettative
molto alte alle quali, a cominciare da settembre, bisognerà fornire risposte”. E quindi:”Occorre sburocratizzare il Paese, magari cominciando dalla digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, infrastrutturandolo (come il porto Alti Fondali di Manfredonia ed un aeroporto al servizio della Capitanata), puntare sul “Made in Italy” per il rilancio seppur parziale dell’economia, riorganizzare la Sanità puntando al rafforzamento, oltre che di quelle centrali, anche alle strutture periferiche (ad esempio l’Ospedale San Camillo de’ Lellis) ed alla medicina territoriale, rafforzare la scuola, perché senza la formazione delle giovani generazioni non può esserci futuro per un Paese”.
C’è stato il tempo anche per lanciare un accorato appello affinché si assumano iniziative a favore dei disabili, in quanto:”…la Presidenza del Consiglio ha in carico le deleghe alla
disabilità e bisogna rafforzare quella azione di inclusione sociale dei nostri figli e fratelli meno fortunati che possano sviluppare il pieno esercizio di una cittadinanza attiva, dal cui grado
di sviluppo si genera il livello di civiltà di una nazione”.
Ai microfoni dei giornalisti presenti in conferenza stampa, il deputato Tasso, ritiene che l’abilità del Presidente Conte dovrà essere quella di creare un nucleo operativo che si basi
non solo sulla esperienza teorica degli esperti, ma anche su quella pratica degli operatori di settore per la redazione dei piani di rilancio del nostro Paese.