Con Senso Civico per contribuire alla rielezione del presidente Michele Emiliano
“Esperienza significa conoscere le questioni e avere la competenza per occuparsene”
Il direttivo provinciale di Socialismo Dauno ha deciso. Sarà Pino Lonigro il candidato al consiglio regionale da sostenere all’interno della lista “Senso Civico – Un nuovo Ulivo per la Puglia” e al fianco del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. La decisione è stata presa all’unanimità, al termine della riunione tenutasi nella serata di martedì 21 luglio 2020. “La scelta è ricaduta su Lonigro per il profilo di quest’ultimo, fatto di competenza, di esperienza all’interno delle istituzioni e di coerenza rispetto alle priorità politiche espresse dal movimento socialista: lavoro, attenzione alle questioni sociali, costruzione di una Puglia orientata all’integrazione tra solidarietà, diritti e sviluppo”, ha spiegato Luigi Di Claudio, segretario provinciale di Socialismo Dauno.
“Ho accettato la candidatura al consiglio regionale per dare il mio contributo al consolidamento e al miglioramento dei risultati conseguiti da Michele Emiliano, che col nostro sostegno sarà rieletto presidente della Regione Puglia”, ha dichiarato Pino Lonigro. “Non è accettabile che il Sud e la Puglia, regione evoluta, motore del Mezzogiorno d’Italia, diventino territorio di conquista per la Lega Nord. Il centrodestra è egemonizzato dalla Lega Nord, lo stesso partito che vuole le autonomie rafforzate per le regioni più ricche e intende lasciare al Meridione i binari unici e le briciole degli investimenti per lo sviluppo”, ha aggiunto il candidato di Senso Civico.
Pino Lonigro ha compiuto 61 anni lo scorso febbraio. Una vita di lavoro all’Ispettorato provinciale dell’Agricoltura. E’ stato consigliere regionale per due legislature, dal 2005 al 2015. “Sono orgoglioso del mio percorso politico dentro le istituzioni. Non sono mai rimasto a scaldare la sedia, ma ho lavorato e intendo continuare a lavorare per questa provincia, la Capitanata, che conosco paese per paese, città per città. Competenza significa conoscere le questioni, continuare a studiarle, poter intervenire con cognizione di causa nella difesa delle istanze che arrivano dal territorio e per favorire dinamiche di sviluppo che riguardano la crescita culturale, sociale, occupazionale ed economica di una provincia e di un’intera regione”, ha aggiunto Pino Lonigro. “Se la Puglia si facesse governare dalla Lega, farebbe la fine delle altre regioni del Sud che sono state ridotte alla subalternità e alla continua instabilità politico-amministrativa da parte di Salvini: è così in Calabria e in Sicilia, ma anche nel Molise, in Abruzzo e in Basilicata. Ovunque sia andata al governo delle amministrazioni regionali la Lega è sinonimo di rissosità, perenne instabilità all’interno di giunte ballerine e litigiose. Non possiamo permettere che anche la Puglia diventi così, vanificando gli sforzi e i passi avanti compiuti prima con Vendola poi con Emiliano”, ha ricordato Pino Lonigro.
“Il tema dello sviluppo è centrale”, ha aggiunto Lonigro. “L’agricoltura e l’economia verde devono essere cuore e motore di una crescita sociale e occupazionale capace di integrarsi con la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, la messa a sistema del turismo, anche e soprattutto quello collegato all’enogastronomia e all’entroterra oltre che al mare. Le emergenze sociali e il potenziamento della sanità territoriale sono delle priorità, così come le infrastrutture e i servizi per trasporti e collegamenti”, ha concluso Pino Lonigro.