L’impietosa politica revisionista di cui al decreto legislativo n.155/2012, operata per tagli lineari, ha eclissato il principio di giustizia di prossimità, privilegiando la realizzazione di macrostrutture ibride, frutto di accorpamenti inesorabilmente volti a frenare le tempistiche di risposta della giustizia.
L’Ufficio del Giudice di Pace di Manfredonia rappresenta un irrinunciabile presidio di legalità, manifestazione concreta dell’accesso al sistema giustizia, preordinato a garantire un servizio fondamentale per la vita sociale ed economica della collettività, assurto a riferimento per un’utenza di ben oltre 70.000 cittadini.
In virtù di tanto, allorquando si sono palesate criticità legate al mantenimento dell’Ufficio, è stato posto in campo ogni necessario sforzo al fine di salvaguardare detta sede giudiziaria; ciò anche in vista del progressivo aumento delle attribuzioni dei Giudici di Pace, recate dal decreto legislativo n.116/2017 che entrerà in vigore a decorrere dall’ottobre 2021.
All’esito di reiterate audizioni e plurimi tavoli tecnici, sollecitati dall’Unione degli Avvocati di Manfredonia e dall’Ordine degli Avvocati di Foggia, gli enti territoriali di riferimento sono addivenuti, dopo l’espletamento una defatigante attività istruttoria, consultiva e provvedimentale, a ricognizioni amministrativo-contabili, assolutamente condivise, finalizzate a porre doveroso rimedio a talune pregresse ed ancestrali irregolarità.
Sulla scorta di tale partecipata adesione, la Commissione Straordinaria del Comune di Manfredonia ha provveduto ad integrare l’organico dell’Ufficio, da tempo sottodimensionato, nonostante le note contingenze economiche e sebbene l’organigramma comunale sia depauperato.
Trattasi, peraltro, di un obiettivo salutato con estrema soddisfazione dal Ministro dell’Interno e citato in un passaggio della relazione sull’attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso, riferita al 2019, di cui si è appreso da taluni organi di stampa.
Stupisce e desta preoccupazione l’inedito ed inaspettato attendismo del Comune di Mattinata, suscettibile di riverberarsi drammaticamente sul funzionamento dell’Ufficio e di conseguenza sul tessuto economico e sociale dei territori interessati ed al quale si auspica voglia prontamente ovviarsi.
Il Presidente dell’Unione degli Avvocati di Manfredonia
avv.ta Annarita Armiento
L’ultimo presidio di giustizia del nord Gargano: il Giudice di Pace di Manfredonia