La scorsa domenica 5 Luglio, presso l’Agriturismo Signor Cesare in località San Giovanni Rotondo, si è tenuto l’evento “Hair Party Couture 2020” che ha visto la partecipazione di quasi tutti i parrucchieri e 
barbieri di Manfredonia. La pandemia ha reso difficile la vita professionale di parrucchieri, estetiste e di tutti gli artisti legati al mondo della bellezza. Il lockdown ha reso tutti più consapevoli, rendendoci più propensi ai rapporti interpersonali e professionali. Questo ha fatto sì che i nostri professionisti della bellezza si riunissero in un grande gruppo Whatsapp. Due mesi con forbici e pettini chiusi in un cassetto hanno permesso un dibattito professionale aperto, anche rinchiusi nelle mura casalinghe. Confronti, dibattiti, consigli, battute, prese in giro ma soprattutto tanta amicizia, perché nessuno doveva, ora più che mai, sentirsi solo. Aprile ha visto i parrucchieri e barbieri uniti per riprendersi il proprio lavoro; uno slogan, un bellissimo video collettivo è stato il primo forte segnale che hanno voluto dare. Era la carica che 
infondeva la voglia di superare la costrizione imposta dal virus, una iniziativa unica in Italia, molto gradita ai nostri concittadini. “Oggi, – dicono gli operatori –‘siamo ancora qua’, come canta Vasco. Una forte esperienza nata in un periodo buio, in cui tutti potevano abbandonare al termine del lockdown con la ripresa delle attività, e invece ci trova più uniti che mai per affrontare le difficoltà che si presenteranno in questa nuova fase di vita sociale”. Ecco perché l’Hair Party Couture, un evento che ha 
coinvolto anche amici e persone vicine; un centinaio di persone che hanno vissuto il primo evento post Covid di coiffeur. Grazie agli amici che hanno voluto promuovere l’iniziativa la cui presenza, in questo particolare periodo, è stata fondamentale per infondere fiducia in questo settore che ha risentito fortemente dello stop forzato. Grazie alla Profumeria Russo e la linea di prodotti professionali Paul Mitch. Con l’obiettivo di ripetere ancora queste iniziative al fine di divulgare la voglia positiva presente negli “artigiani della bellezza”, ma soprattutto per contribuire alla ripresa economica, sociale, turistica della nostra amata città.
di Antonio Marinaro
