Prende il via il nuovo corso dell’Ospedale “San Camillo De Lellis” di Manfredonia.
Cambiano volto la “Chirurgia Generale” e la “Senologia”, mentre è in via di attivazione la “Riabilitazione”.
La Struttura di “Chirurgia Generale” è stata completamente ristrutturata. Dislocata al secondo piano, occupa circa 500 metri quadri per 20 posti letto complessivi, al momento ridotti a 11 per le disposizioni sulla sicurezza anti-COVID. I lavori sono stati finanziati con fondi propri per un importo di 610.000 euro.
Presto la Struttura avrà un nuovo Direttore. Dopo quello del “Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura” stanno per essere conferiti gli incarichi di Direttore delle Strutture Complesse di “Chirurgia Generale” e di “Ortopedia”. Prenderà il via questa settimana, invece, il concorso che darà un nuovo Direttore anche alla “Medicina Interna”.
La “Senologia”, trasferita al piano rialzato, è oggi ospitata in locali di circa 200 metri quadri, completamente ristrutturati e dotati di un mammografo tridimensionale e di ecografo di ultima generazione.
I lavori, conclusi da poco, sono stati realizzati con un finanziamento di 500.000 euro di Fondi FESR.
L’Unità Operativa, oltre ad erogare prestazioni di Senologia clinica, effettua sedute di Screening di primo e secondo livello.
Attualmente la Struttura, oltre ad assicurare le urgenze, sta effettuando il recall delle prestazioni sospese dal 9 marzo scorso.
Per ridurre l’attesa causata dall’emergenza COVID e, contestualmente, rifunzionalizzare il servizio di “Ginecologia” dell’Ospedale di Manfredonia (che si coordinerà funzionalmente con la Struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Tatarella” di Cerignola), la Direzione ha attivato, presso il “San Camillo” sedute operatorie ginecologiche, con cadenza settimanale.
Questo, nell’ambito di un complessivo piano di riorganizzazione delle prestazioni ospedaliere in base al principio di prossimità delle cure che prevede un’offerta il più vicino possibile al domicilio del paziente, quando la natura della prestazione lo consente.
Il progetto sta impegnando i ginecologi della Struttura di “Ginecologia e Ostetricia” del Presidio Ospedaliero “Tatarella”, gli anestesisti, i chirurghi, i ginecologi e il personale di sala operatoria del “San Camillo” di Manfredonia con un unico programma organizzativo ed attuativo.
La Direzione, inoltre, attiverà, come previsto dal Piano Regionale Ospedaliero, una Unità di Degenza di “Riabilitazione” non appena sarà reclutato il personale sanitario necessario.
L’unità di degenza sarà dislocata al Secondo Piano, in locali adiacenti alle palestre, di recente ristrutturate e dotate di adeguate attrezzature e strumentazione.
A breve partirà, infine, anche un servizio di day service e di day surgery multidisciplinari: anche a Manfredonia sarà possibile effettuare, in setting ambulatoriale, interventi chirurgici minori di “Chirurgia Generale”, “Oculistica”, “Ginecologia” e “Urologia”.
Il processo avviato è quello di una migliore organizzazione delle Strutture e dei Servizi dei tre Presidi Ospedalieri in base alle loro specificità.
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