Il 7 luglio 2020 è pervenuta alla Comunità del Parco Nazionale del Gargano una nota a firma del direttore generale del Ministero dell’Ambiente con cui si invita la stessa Comunità ad effettuare una nuova votazione per la designazione dei rappresentanti dei sindaci nel Consiglio direttivo dell’ente.
Premesso che la votazione avvenuta il 15 aprile 2020, in piena emergenza covid-19, è stata preliminarmente autorizzata alla unanimità da tutti i componenti dell’assemblea e non con decisione monocratica del presidente.
Convinto, dunque, della regolarità e della trasparenza con cui quella votazione è avvenuta, potrei respingere ogni richiesta di ripetizione e magari innescare una serie di inutili e dispendiosi contenziosi che comprometterebbero la funzionalità del Parco.
Per l’alto senso di responsabilità e di rispetto verso le istituzioni che mi ha sempre distinto e per smentire strumentali e provocatori attacchi polemici annuncio che, pur non condividendo le considerazioni espresse dal direttore generale del Ministero, convocherò a breve la Comunità del Parco per procedere ad una nuova designazione dei propri rappresentanti nel Consiglio direttivo.