“Carissimi, a tutti auguro di vivere profondamente la festa della Madonna del Carmine, lasciandoci infondere dal suo volto di fiducia, forza e coraggio. Quest’anno non ci sarà la processione per le vie del nostro quartiere e mancheranno le manifestazioni civili 
che allietavano le serate tra il 15 ed il 16 luglio. Sarà comunque un’occasione di preghiera, si festeggerà con semplicità e rispettando il distanziamento sociale ma la chiesa rimarrà sempre aperta ai fedeli”, queste le parole di Don Antonio Di Candia nell’annunciare la prossima festività della Madonna del Monte Carmelo in tempo di COVID. Quattro le Sante Messe previste per giovedì 16 luglio ( 6.00, 12.00, 20.00, 21.30), oltre a quella della vigilia alle ore 21.00. Intanto, si attendono nuove e più chiare informazioni riguardo lo sblocco di feste patronali e sagre in Puglia; il governatore Michele Emiliano, dopo un nuovo confronto di questi giorni con i rappresentati del settore, ha annunciato di aver deciso di emanare un’ordinanza che riattivi le feste patronali e le sagre pugliesi, sottolineando che gli uffici regionali sono a lavoro per la definizione di linee guida specifiche. Ancora poco chiaro il quadro riguardante la festività della Madonna di Siponto, patrona della città di 
Manfredonia. Si attendono le decisioni di regione e diocesi per capire se l’allentamento delle misure restrittive della Fase 3 potrà consentire o meno lo svolgimento delle processioni, un ruolo importante potrebbe essere giocato dai vescovi di Puglia che in una nota dello scorso 20 maggio hanno sottolineato che “non sarà possibile, nel rispetto della norma di distanziamento fra le persone, organizzare processioni per evitare di trasformare le celebrazioni in drammatico momento di diffusione del contagio”. Le prossime giornate saranno quelle decisive per capire quale sarà la nuova posizione dei vescovi. Provando a tirare le somme, al momento sembrerebbero “salve” le sagre ed i mercatini, anche i giostrai potrebbero cominciare ad intravedere luce in fondo al tunnel, per le processioni e per gli eventi di piazza probabilmente bisognerà attendere il prossimo anno.
Giovanni Gatta
Sono del parere che se le icone delle due Madonne non vanno in processione per via di assembramenti altrettanto sia per le bancarelle e giostre comunque si creerebbero assembramenti, comunque il nostro governatore Emiliano ha deliberato tutto anche perché e partita la sua campagna elettorale