Corruzione. Questo il reato per cui è indagato dalla Procura di Bari l’assessore all’Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale della Regione Puglia Alfonso Pisicchio. Secondo i magistrati, l’indagato si sarebbe adoperato per favorire assunzioni in cambio della promessa di sostegno elettorale alle prossime elezioni regionali. Lo avrebbe fatto tramite il fratello Enzo, co-indagato, a cui era affidato un elenco di persone da segnalare per assunzioni in società private baresi, aggiudicatarie di appalti di servizi o beneficiarie di contributi pubblici. L’inchiesta, delegata alla Guardia di Finanza, riguarda anche presunte false polizze fideiussorie utilizzate proprio da imprenditori privati per ottenere contributi a fondo perduto per 50 milioni di euro in tre anni. Gli agenti della Finanza hanno perquisito case, sedi di aziende ed uffici pubblici, acquisendo documenti. Sono tranquillo ed estraneo ai fatti contestati, che comunque non riguardano la mia attività istituzionale – ha detto l’assessore Pisicchio – che si è detto pronto a collaborare con i magistrati
