Quest’oggi la F.S.P. POLIZIA DI STATO FOGGIA rappresentata dal Segretario Generale Provinciale CONSALVI Giovanni ha incontrato il Sen. Matteo SALVINI.
E’ stato evidenziato come da anni la F.S.P. Polizia di Stato Foggia denuncia il degrado in cui versa la frazione di Borgo Mezzanone, dove ha sede il C.A.R.A., che allo stato attuale non ospita nessun extracomunitario e che il vero problema è rappresentato dalla baraccopoli sorta proprio a ridosso dello stesso, dove sono letteralmente accampati migliaia di irregolari e dove viene perpretato ogni tipo di reato.
Non dimenticando le quattro morti che si sono succedute dal 2018 fino agli inizi di giugno di quest’anno, a causa di incendi divampati per la mancanza di ogni minima norma di sicurezza.
Situazione pressoché identica al gran ghetto sito nelle campagne tra San Severo e Foggia.
Problematiche queste, che si uniscono ad altre che attanagliano la Capitanata e che devono essere affrontate da personale della Questura ridottosi a causa dei pensionamenti, che svolge diversi tipi di servizio, ed il più delle volte non rientranti nei compiti del proprio ufficio e, spesso, anche scarsamente equipaggiato.
Da non dimenticare che una consistente aliquota degli operatori della Polizia di Stato di Foggia e provincia è prossima alla pensione o ultracinquantenni, eccezione fatta per le poche unità arrivate ultimamente.
Unità ulteriormente ridottesi dopo l’apertura della DIA a Foggia, dove sono state confluite alcune unità e non rimpiazzate.
Sicuramente l’apertura della DIA a Foggia è una delle poche notizie positive degli ultimi tempi, anche se da parte nostra sarebbe auspicabile l’apertura di un distaccamento della Corte d’Appello a Foggia.
Così come lo chiediamo ormai da molto tempo.
In un territorio come la Capitanata, martoriata dalla criminalità, sarebbe un concreto segno della presenza dello Stato e delle sue istituzioni .
E’ stato evidenziato che sarebbe certamente utile, ed economico, ripristinare l’Ufficio Misure di Prevenzione a Foggia, la cui competenza è stata “trasferita” da Foggia a Bari tanto da costringere i Poliziotti di Foggia a portarsi a Bari, quasi una volta a settimana, con l’immaginabile dispendio di forze economiche e di personale.
E’ stato sottolineato come più volte questa O.S. ha sollecitato la riapertura o la rimodulazione dell’ex scuola AA.AA. dove attualmente ha sede la DIA (in una piccola area), la mensa ed il poligono di tiro, ma tutto il resto è lasciato praticamente all’abbandono.
Questo comporterebbe, con il suo indotto, sicuramente un ritorno economico ed occupazionale.
Lo stesso dicasi nel caso dell’apertura dell’aeroporto civile “Gino Lisa” che da anni ormai è solo strumento di campagna elettorale e sperpero di fondi stanziati per l’ammodernamento, ma di volare non se ne parla, considerato che al momento i voli rappresentano solo un miraggio.
I posti di lavoro che si creerebbero toglierebbero “manovalanza” alla criminalità della Capitanata, favorirebbe l’economia e la crescita del territorio, oltre che far ritrovare la fiducia nello Stato e nelle sue Istituzioni che è venuta meno nel tempo.