Dichiarazione del presidente del Gruppo del Pd in Consiglio regionale, Paolo Campo.
“Ancora una vittima. Ancora un incendio. Ancora una notte tragica nella baraccopoli auto costruita dai lavoratori stranieri sull’ex pista aerea di Borgo Mezzanone. Sono 4 i morti negli ultimi 18 mesi. Morti perché non sono riusciti a trovare una sistemazione più dignitosa e sicura di quattro pannelli di legno e cartone assemblati alla meno peggio. È inaccettabile che sia accaduto, è insostenibile che possa accadere ancora.
Tutte le istituzioni, a partire dalla Regione Puglia che pure ne ha compiute di azioni positive per l’accoglienza dei lavoratori, devono sentirsi chiamate in causa e spronate a cercare e trovare soluzioni. Tutte le imprese che utilizzano quelle braccia sono chiamate ad avvalorare i diritti dei lavoratori con il rispetto dovuto alle persone e l’ossequio dovuto alle norme.
Il modello securitario, chiunque l’abbia proposto, si è dimostrato fallimentare. È tempo di trovare nuove forme di relazione tra mondi così diversi e innovative soluzioni a temi come il lavoro, la casa, l’assistenza sanitaria e legale da garantire a migliaia di donne e uomini.
Criminalizzare questo o quell’altro non ha senso e costrutto. Il tema è salvaguardare la vita di persone che abitano le nostre periferie più periferiche, che intercettano le nostre vite tenendosene ai margini per paura del peggio”.