La mancata riapertura dei centri di gioco autorizzati, oltre a lasciare a casa moltissimi lavoratori per i quali non è stato previsto nessun tipo di sostegno economico, rischia di favorire il gioco d’azzardo illegale.
Dunque, oltre al danno la beffa di trasformare entrate per lo Stato in finanziamenti alle organizzazioni criminali. Infatti, i rischi che il gioco possa deviare nel terreno della clandestinità in tempi strettissimi è più che concreto e lo Stato non può non intervenire per ovviare a tale pericolo.
Anche la Regione deve prendere atto di quello che sta succedendo in questo settore.
È necessario consentire fin da subito la riapertura delle sale da gioco autorizzate, tutelando migliaia di lavoratori e, al contempo, garantendo sicurezza e legalità.