Il raggiungimento dell’accordo di programma tra ministero, Regione Puglia e i comuni di Manfredonia e Monte Sant’Angelo in cui si stanziano oltre 13 milioni e mezzo di euro per la bonifica delle falde idriche della zona SIN, è visto da noi Verdi come un successo ed una grande opportunità per tutta la città. Come assessore all’ambiente ho seguito personalmente, unitamente al dirigente Antonicelli, tutti i passaggi che hanno portato a questo risultato. Ci siamo occupati di quello che più insidioso e nascosto poteva essere presente nel nostro sito. Essere inseriti in zona SIN non è un motivo di vanto per chi ha contribuito a creare il danno ambientale. Per chi, invece, si è occupato di individuare i problemi e contribuire a risolverli lo è. Ci siamo occupati di segnalare l’importanza dell’analisi delle falde acquifere, sia quelle che, purtroppo, andavano ad incrociare il percolato della zona ex Enichem, proponendo ed ottenendo l’analisi delle acque che poi vengono usate in agricoltura o vanno in mare, sia le incidenze sulle falde sottostanti le discariche Pariti 1 e Pariti 2. Dobbiamo pensare che le falde sono quelle da cui gli agricoltori attingono acqua per irrigare gli oliveti e gli orti. Risolvere i problemi delle falde significa garantire la qualità di vita e le aspettative di vita della nostra città. Oggi possiamo dire con soddisfazione che la decisione di metterci al servizio della nostra città non è stata vana e questo ci conferma nella scelta di fare politica, in modo assolutamente libero ed indipendente da paure e condizionamenti, ma per puro spirito di servizio.
Avv. Innocenza Starace Portavoce Verdi di Manfredonia