Alle 18:35 di oggi 23 maggio, a Manfredonia, sul Molo di Ponente, una donna di 51 anni A.P., per qualche ragione, decide di puntare verso il mare. Chiude tutti i finestrini e si lascia andare sul fondale del mare. Un pescatore lì vicino, sulla sua barca, assiste a tutta la scena, si tuffa in mare per prestare soccorso. I vetri sono chiusi, riesce a romperli ma la donna, ancora viva, tiene stretto il volante. E’ quanto ci ha riferito l’uomo che ha cercato di salvare la malcapitata. “Sono riuscito a rompere il vetro ma non sono riuscito ad estrarre il corpo dall’abitacolo poiché opponeva resistenza”. Nel frattempo l’auto, a poco più di 7 metri di profondità, con la punta nella sabbia, si rovescia posando la parte superiore dell’auto sul fondo del mare. Nulla possono gli altri uomini accorsi a scongiurare l’estremo gesto. Arriva il 118, il medico cerca di rianimare il corpo della donna, ormai, però, già privo di vita. Arrivano i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, cercano di accertarsi se ci fossero altre persone, all’interno dell’auto o nel raggio dell’incidente. Il timore è che ci fosse un bambino, visti i diversi peluches all’interno dell’auto. Fortunatamente quando l’auto viene estratta dal mare non porta con se altre spiacevoli sorprese. Sul posto oltre agli uomini della Capitaneria di Porto anche i Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia.
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