Durante un servizio di prevenzione e vigilanza del territorio, predisposto dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Gargano, carabinieri forestali della Stazione Parco di Umbra, supportati nell’occasione anche da militari dell’organizzazione territoriale della Stazione di Carpino, hanno sorpreso in flagranza di reato una persona che alla guida di un grosso autocarro aveva appena sversato, sul margine della Strada Provinciale n. 50 nel Comune di Carpino , un ingente quantità (circa diecimila litri) di acque reflue di vegetazione di provenienza olearia.
Lo sversamento ha determinato un evidente e consistente fenomeno di ruscellamento, con conseguente degrado ambientale nei terreni attigui alla strada, ricadenti in Zona 1 del Parco Nazionale del Gargano di rilevante interesse naturalistico e paesaggistico.
Con la stessa attività di polizia, i militari hanno impedito che nella stessa zona venisse sversato un ulteriore carico di circa ventimila litri di acque reflue, sempre di provenienza olearia.
Tale condotta costituisce un illecito penale, dal momento che la normativa di settore indica modalità ben precise di utilizzo delle acque di vegetazione con cui è possibile effettuare la fertirrigazione mediante interramento, con la quale si evita, fra l’altro, il forte odore acre tipico delle acque vegetazionali dei frantoi.
I militari accertatori hanno sottoposto a sequestro il veicolo e il terreno e proceduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa sui rifiuti, l’autista del mezzo nonché il rappresentante legale di una nota Società olearia del posto.