“Tutto quello che si fa amare” è il titolo di un documentario “in itinere” iniziato un anno fa sulla scorta di un grave problema personale accaduto i nel 2018. Sono riuscita a trovare conforto e forza nella fede, lì dove la medicina non poteva più fare granché. Ho pregato tanto per mio figlio, sono entrata in contatto con un mondo che é sempre stato intorno a me ma che io conoscevo appena. Ho scoperto di poter essere più forte con la preghiera. Mi è capitato di imparare così preghiere mai sentite prima in vita mia, molte in dialetto manfredoniano; ho conosciuto delle bellissime persone che sono di fatto depositarie di una ritualità che si va perdendo con la modernità. C’è fede e quindi religione, certo, ma anche arte e folklore, uniti in modo così forte che in alcuni casi è difficile separarli. Ho deciso di raccogliere quindi queste preghiere, queste poesie e questi racconti in un documentario, per tentare di conservarne memoria. Ho esposto l’idea al mio collaboratore, Vincenzo Totaro che ha accettato volentieri di imbarcarsi per questo viaggio nella nostra memoria, nella nostra storia… In una parola dentro di noi (nel bene e nel male).
Sperando di contribuire ad alleviare questo periodo non molto felice ho deciso di proporre in anteprima questo frammento del documentario, con la presenza di Antonio Di Tullo. Ringraziamo tutti coloro che ci stanno sostenendo in questa impresa (più lunga e faticosa di quanto pensassi).
Grazie a tutti e buona visione.
Annarita Caracciolo