“Presidente Conte, io le riporto questa forte richiesta di aiuto, che viene dal mio territorio, che Lei conosce benissimo, ma che in effetti è una necessità nazionale” così l’On. Antonio Tasso conclude il suo intervento a Montecitorio, in replica all’informativa del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, avvenuto lo scorso 30 aprile in diretta Tv su Rai 1, relativa alla “Fase 2” dell’emergenza covid-19.
Il capogruppo del MAIE mette in chiaro che:”Leggendo il documento dell’Istituto Superiore della Sanità, in cui vengono esposti degli scenari catastrofici e da evitare, comprendo la ratio prudenziale del governo” sottolineando che “Si chiede ai cittadini un supplemento non indifferente di pazienza, prudenza e obbedienza. Comportamenti che gli italiani osserveranno, mostrandosi ancora una volta decisamente responsabili” e questo, secondo il parlamentare della Capitanata “richiede altrettanta responsabilità, da parte del governo per sostenere quei settori duramente colpiti da questa emergenza”.
Per Tasso, due sono i punti da affrontare immediatamente: economico e normativo. “Economico in quanto a queste aziende vanno corrisposti aiuti e liquidità immediata e diretta, con una percentuale a fondo perduto. Di esse, attraverso l’Agenzia delle Entrate, si conosce tutto, fatturato, patrimonio e storia, quindi dovrebbe essere possibile far giungere sui propri conti correnti l’aiuto economico individuato, evitando lungaggini burocratiche, che
potrebbero rivelarsi fatali per le aziende. La stessa farraginosa burocrazia che sta rallentando l’erogazione della cassa integrazione, indispensabile ai lavoratori, per superare le difficoltà del momento”. “Normativo perché ad oggi, effettivamente, conosciamo la data della riapertura delle varie tipologie commerciali, ma non sappiamo nulla sul protocollo comportamentale. Cosa debbono assicurare tali esercenti ai loro clienti e cosa i clienti debbono pretendere, in termini di sicurezza, dagli esercenti”.
“Bar, parrucchieri, ristoratori, commercianti ed artigiani vari, tutto il comparto turistico balneare e non, con i lidi, gli stagionali, gli albergatori e tutto il settore del trasporto turistico hanno bisogno che questi protocolli, differenziati per tipologia commerciale, vengano redatti in tempi brevissimi per potersi preparare ad una riapertura nel massimo della sicurezza possibile”.
“Adesso analizzeremo il nuovo decreto in votazione dal 5 maggio in poi – dove sono certo di trovare molte nuove iniziative a sostegno dei cittadini – per verificare se vi sono settori che non sono stati ancora considerati in questo quadro di interventi” commenta, infine, il deputato sipontino con le agenzie di stampa.
Intervento dell’On. Tasso:
https://www.facebook.com/AntonioTassoDeputato/videos/1373615529484032/
Informativa del Presidente Conte:
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-17d67a42-8d67-46bd-831a1c492641420e.html#p=