Le Associazioni MANFREDONIA NUOVA, MANFREDONIA IN MOVIMENTO, MOVIMENTO VERDE, MAGLIETTE BIANCHE, TERRITORIO ZERO, ITALIA NOSTRA prendono atto dell’intesa AdSP MAM e Sogesid, per avviare la caratterizzazione dei fondali del Porto Commerciale, al fine di “implementare il traffico crocieristico nello scalo sipontino” per cui “l’attività di dragaggio garantirà il massimo grado di sicurezza alla navigazione e nuove possibili opportunità di sviluppo” come dice il presidente Patroni Griffi dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale.
Si afferma che “Manfredonia può e deve diventare destinazione crocieristica per le piccole crociere lusso […] un settore che vanta una crescita inarrestabile e rilevante, in grado di riverberare impatti economici diretti e significativi su tutto il territorio”. Un’ iniziativa “che va nella direzione di valorizzare gli scali adriatici meridionali, con nuove infrastrutture attente all’ambiente.”.
Una notizia questa che va nella direzione da noi auspicata della valorizzazione delle peculiarità del territorio, della sua rigenerazione e riconversione .
Detto questo, chiediamo a Lei, Presidente:
1) di procedere nel contempo alla messa in sicurezza del Porto Commerciale e peschereccio, che, come abbiamo ribadito in un documento del 29 novembre scorso, non offre ai natanti adeguato riparo nei giorni di scirocco, tanto che in occasione delle burrasche e mareggiate del 24 e 25 novembre 2019, che hanno interessato il Golfo di Manfredonia, i pescatori hanno dovuto ormeggiare i loro pescherecci nel Porto Turistico;
2) di rassicurarci che, dietro il progetto di un utilizzo nuovo del Porto Commerciale, non si nasconda l’intento di dragare anche il porto Alti Fondali, per far attraccare le navi gasiere sulla qual cosa abbiamo già espresso il nostro dissenso con motivazioni ambientali, economiche e sociali incompatibili con l’eventuale installazione del mega impianto ENERGAS sul nostro territorio.
Siamo fiduciosi nell’attenzione che la S.V. vorrà accordare alle nostre richieste.