Il presidente della Regione Puglia ha appena emanato un’ordinanza (num. 215) in materia di trasporto pubblico locale automobilistico extraurbano e ferroviario che stabilisce:
con decorrenza dal 4 maggio e sino al 17 maggio 2020, fermo restando l’obbligo
vigente sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei
luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le
occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente la distanza di sicurezza,
le attività di trasporto pubblico di linea sono espletate da tutte le imprese anche nel
rispetto di quanto previsto nel protocollo di settore sottoscritto il 20 marzo 2020 e
contenuto nell’allegato 8 al D.P.C.M. 26 aprile 2020, nonché delle Linee guida
contenute nell’allegato 9 dello stesso D.P.C.M. che qui si intendono, in ogni caso,
riportate.
Sono adottate sull’intero territorio regionale, nei confronti di tutte le imprese di
trasporto pubblico regionale locale automobilistico extraurbano, previa diffusa
informativa al pubblico, le seguenti misure, a decorrere dal 4 maggio 2020 e sino al 17
maggio 2020:
– sospensione di tutti i servizi ad accesso indifferenziato classificati scolastici,
scolastici bis e scolastici integrativi;
– riduzione dei servizi ordinari feriali, in misura pari al 50% dell’ordinario
programma di esercizio, nelle fasce orarie a minore domanda 9:00-12:00,
15:00-18:00, a partire dalle corse che registrano il minor numero di utenti;
– mantenimento di tutti i servizi ordinari “giornalieri” con frequenza 365 gg,
incrementando, laddove necessario, il numero dei mezzi e/o delle corse
necessarie a garantire a bordo il distanziamento fisico tra i passeggeri di
almeno 1 metro;
– adozione delle misure specifiche per il settore trasporto pubblico locale,
stradale, lacuale e ferrovie concesse, contenute nelle Linee guida di cui
all’allegato 9 del D.P.C.M. 26 aprile 2020;
– rilevazione quotidiana delle frequentazioni su tutte le corse effettuate.
Sono adottate sull’intero territorio regionale, nei confronti di tutte le imprese di
trasporto pubblico regionale locale ferroviario, previa diffusa informativa al pubblico,
le seguenti misure, a decorrere dal 4 maggio 2020, e sino al 17 maggio 2020:
– riduzione, dei servizi ferroviari, in misura massima del 60% dell’ordinario
programma di esercizio, a partire dalle fasce orarie di minore domanda,
subordinatamente all’approvazione della conseguente riprogrammazione del
servizio da parte della Sezione TPL dell’Assessorato ai Trasporti della Regione;
la riprogrammazione contenente la riduzione dei servizi, dovrà salvaguardare
le fasce orarie pendolari e sarà oggetto di monitoraggio, a cura delle imprese
stesse, attraverso la quotidiana rilevazione delle frequentazioni e potrà essere
modificata, sempre subordinatamente alla approvazione della Sezione TPL
dell’Assessorato ai Trasporti della Regione.
– adozione delle misure specifiche per il settore trasporto pubblico locale,
stradale, lacuale e ferrovie concesse, contenute nelle Linee guida di cui
all’allegato 9 del D.P.C.M. 26 aprile 2020;
E’ demandata alla competenza dei Sindaci dei Comuni nei quali sono garantiti servizi
di trasporto pubblico locale, l’adozione delle ordinanze aventi le finalità di cui all’art.
1, comma 1 lett. ff) del D.P.C.M. del 26 aprile 2020.
In allegato si invia il testo completo dell’ordinanza n.215.
ACCONSENTI ANCHE LA LIBERA CIRCOLAZIONE DI AUTO E’ PERSONE SOLO NELLA REGIONE PUGLIA BASTA CON L’AUTOCERTIFICAZIONE .L’AUTOCERTIFICAZIONE LA DOBBIAMO USARE SOLO SE SCONFINIAMO LA REGIONE.FACENDO COSI’ LA GENTE PUO’ ESEMPIO DA LECCE ANDARE A FOGGIA LIBERO PERO’ SOLO NEL TERRITORIO REGIONALE. LA GENTE COSI’ INCOMINCIA AD AVERE UN PO’ DI RESPIRO.BASTA DARE OGNI SPIEGAZIONE ALLE FORZE DELL’ORDINE DOVE ANDIAMO COSA FACCIAMO LE PERSONE SONO STANCHE. VIVIAMO IN DEMOCRAZIA.IN PUGLIA I CASI ORMAI SONO TUTTI SOTTO CONTROLLO.FAI RIAPRIRE I BAR-RISTORANTI-E’ TANTE ALTRE ATTIVITA’ COMMERCIALI COMPRESI I MERCATI GLI AMBULANTI.FA BENE IL VENETO HA FARE REGIONE A PARTE E’ ZAIA HA DARE FIDUCIA AI VENETI.EMILIANO COSA ASPETTI’?