“Non siamo riusciti a difendere la parte più debole della nostra società, quella che sapevamo essere la più vulnerabile a questo maledetto virus”, sono le parole che risuonano da diverse case di cura per 
anziani in questo momento drammatico legato al Coronavirus. Da inizio febbraio in Italia quasi 3 mila anziani hanno perso la vita a causa del COVID-19. Essendo gli anziani i più esposti al virus, particolare attenzione si è cercato di prestarla alle case di riposo dove migliaia di anziani vivono sotto la meticolosa assistenza di operatori del settore. Ma non in tutti i posti le cose sono andati per il meglio. In tante regioni questo è stato un grosso problema, basti pensare alle situazioni drammatiche che stanno vivendo in Emilia Romagna e in Lombardia, ma non ha fatto eccezione neanche la Puglia dove si registra il caso emblematico di Torremaggiore, proprio a pochi chilometri dalla nostra città, dove 24 persone su 28 ospiti hanno sono state contagiate. Un numero 
impressionante a cui si aggiunge anche il dato degli operatori infetti, ben 11. Sempre in Puglia un altro dramma lo hanno vissuto nel Leccese, dove nel centro per anziani “Le Fontanelle” gli ospiti sono stati letteralmente abbandonati a loro stessi dopo i primi casi di contagio. Lasciati senza cibo, nè acqua e senza assistenza per diversi giorni. Tutto ciò ha provocato la morte di ben 11 persone nella struttura. Una vera carneficina. Per fortuna, su questo aspetto, almeno fino ad ora, Manfredonia può sorridere. Nella casa di cura “Anna Rizzi” le disposizioni del governo sono state prese alla lettera e fortunatamente tutti gli anziani presenti non sono stati colpiti da questa pericolosa epidemia. Le visite di amici e parenti sono state sospese da inizio marzo e gli operatori che lavorano nella struttura stanno svolgendo un meraviglioso lavoro, non senza affanni e preoccupazioni, normali per il periodo storico, ma ad oggi possono ritenersi soddisfatti. Non ci sono stati casi, nè problemi di alcun genere legati al virus. Una situazione naturalmente monitorata 24h dove non mancano continue precauzioni ma in questo momento, la nostra città può essere un esempio positivo per tanti altri posti dove non hanno avuto la stessa fortuna.
Flavio Ognissanti
