Il direttore del Dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro, dichiara che allo stato non risulta che “Gli ospedali hanno rimandato pazienti nelle rsa, anche quando era stata accertata la loro positività al Covid 19, favorendo a loro volta i contagi”, come riportato oggi 17 aprile da Repubblica nell’edizione di Bari.
Le procedure applicate prevedono infatti che il paziente venga dimesso dopo aver verificato la negatività a due tamponi effettuati nell’arco delle 24 ore.
Qualora il paziente sia stato dimesso con un tampone positivo, la procedura prevede che resti isolato in una struttura covid post-acuzie o isolato a domicilio, a seconda del suo stato di salute e sotto controllo medico.