Come se non bastassero i bollettini medici che ogni giorno ci aggiornano sulle vittime di questa terribile epidemia che si è impossessata del mondo, delle nostre vite e della nostra libertà, ad aggravare il senso di 
incertezza in queste settimane di segregazione contribuiscono le notizie infondate sui rimedi salvifici, le modalità nascoste di trasmissione del virus e i complotti internazionali che avrebbero creato il virus. Girano sulle chat, su Facebook, video o audio, diffusi da chi passa questo tempo cercando di “informare” quanta più gente possibile, senza rendersi conto di fare solo disinformazione. Ma come possiamo difenderci dalle bufale? Innanzitutto non aprendo ogni video e ogni audio o testo che arriva, ma se proprio vogliamo approfondire ecco alcuni indirizzi online per verificare la validità delle informazioni di carattere scientifico che stiamo per diffondere o abbiamo appena ascoltato o letto. Salute.gov.it è una sezione dedicata sul sito del ministero della Salute pubblica e interpreta anche tutti i decreti straordinari emessi dal governo. Naturalmente il sito della Protezionecivile.gov.it. Medicalfacts.it è il sito di Roberto Burioni, medico esperto di immunologia e divulgatore scientifico. Twitter.com/ProfLopalco epidemiologo, docente di igiene all’Università di Pisa. Facebook.com/enrico.bucci.75 docente all’Università Temple di Philadelphia, che si occupa di analisi e dati scientifici e della loro integrità. Due siti classici di smascheramento di notizie false sono butac.it e bufale.net. Poi per quanto riguarda le campagne di raccolte fondi agli ospedali, per evitare di essere truffati, prima di fare qualsiasi donazione è bene verificare sui siti istituzionali dei presidi. E prima di condividere… verificate, così passa la voglia di condividere.
di Marta di Bari
