«Sono positiva, sì, ma per poterlo scoprire ho dovuto chiamare persino i carabinieri!». Sorride, Tina Ottavino, rinchiusa nella tavernetta di casa per evitare contatti con il marito e i due figli. Un sorriso amaro: alla fine, la quarantena volontaria a cui si era sottoposta si è trasformata in fiduc |
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Dalla Puglia