In questo periodo così difficile siamo tutti chiamati al rispetto delle regole governative per contenere il più possibile il contagio da COVID-19 e non sovraccaricare le strutture ospedaliere già in sofferenza. Un plauso speciale va a tutti gli operatori sanitari che combattono ogni giorno contro il mostro invisibile per salvare vite umane a costo della loro stessa vita. Uno straordinario lavoro è a carico anche delle nostre forze dell’ordine che sono al fianco dei cittadini, custodendoli e sostenendoli nelle varie necessità. Non ultima l’iniziativa di salvaguardare gli anziani soli da eventuali rapine nel ritirare la propria pensione. A seguito delle tante adesioni e in concorso con Poste Italiane, i carabinieri hanno consegnato presso le abitazioni degli anziani la loro pensione. Le azioni di solidarietà operate dalle forze dell’ordine sono molteplici e concorrono con la protezione civile, la Caritas e le associazioni di volontariato preposte a consegnare i medicinali e i viveri di prima necessità ai meno abbienti. In alcune parti del territorio i Carabinieri hanno ritirato i tablet dalle scuole per consegnarli agli studenti affinché proseguissero l’attività formativa a distanza. Continuano a Manfredonia e in Capitanata le tante iniziative di solidarietà da parte delle forze dell’ordine a cui noi cittadini dobbiamo rispondere, rispettando scrupolosamente le regole e “stare a casa” per salvaguardarci. Ricordiamo che sono conse ntiti gli spostamenti dalla propria abitazione per ragioni di lavoro, fare la spesa e acquistare medicinali. Nei due giorni delle festività pasquali, un’ordinanza del Comune di Manfredonia, prevede la chiusura di tutte le attività commerciali. I vigili urbani con appena quattro vetture perlustrano il vasto territorio di Manfredonia affinché si rispettino le regole più rigide in questo periodo. Ci auguriamo che i sacrifici imposti dal governo possano contribuire a frenare la pandemia, i dati epidemiologici in questi giorni stanno registrando un calo dei contagiati. L’attenzione però non può calare perché l’emergenza è ancora presente. Con gratitudine verso tutte le forze dell’ordine dobbiamo tutti contribuire e “restare a casa”, accudendo la famiglia e riaccendendo nel proprio focolare quei valori un po’ sfocati. Auguriamo di vivere serenamente la Santa Pasqua di Resurrezione in armonia con i propri cari.
di Grazia Amoruso