In tempo di pandemia, a seguito delle restrizioni imposte dai vari decreti si è assistito ad una crescita spregiudicata dei praticanti della corsa. Nella stragrande maggioranza dei casi persone che non hanno mai fatto sport che con una interpretazione egoistica delle norme emergenziali hanno pensato di essere in vacanza e non in quarantena, scambiando la pandemia con la pantomima della pratica sportiva. Questo aumento repentino ha scatenato la caccia agli untori, è scattato nella mente della maggioranza dei cittadini l’equazione podista: portatore di contaggio.
E’ doveroso precisarlo, per amore di cronaca e per rispetto di chi fa attività sportiva da un anno all’altro, i podisti veri rispettano le regole, come è giusto che sia hanno ridotto la loro attività, allenandosi “in prossimità della propria abitazione” come prevede la normativa vigente o dedicandosi ad allenamenti in casa, sfruttando la tecnologia e beneficiando di tutorial, video e lezioni a distanza.
Non va trascurato l’impegno concreto dei podisti in questa emergenza, partendo dai tanti podisti medici, infermieri, Oss, cassieri, farmacisti, commessi, militari impegnati in prima linea in questa emergenza. A loro si affiancano diverse iniziative solidali per dare un aiuto concreto in questa situazione, dalla cucitura delle mascherine messe a disposizione dei volontari della Protezione Civile (Silvio Masanotti della Vieste Runners), la consegna della spesa per i condomini (Pasquale Gambacorta, Foggia Running), collette alimentari (Gargano 2000 Onlus, Running Club Torremaggiore, Manfredonia Corre e Gruppo Podistico Monte Sant’Angelo), senza dimenticare le collette di singoli e società alla Protezione Civile. E’ doveroso evidenziare l’impegno trainante della Manfredonia Corre nella raccolta fondi per l’ospedale di Manfredonia. Anche in questo caso si fa di necessità virtù: non si può correre, si corre virtualmente, e cosi domenica 5 aprile è in programma la Re Manfredi Run – Edizione del Cuore organizzata dall’ASD Manfredonia Corre, mentre il 25 aprile il Gruppo Podistico Monte Sant’Angelo organizza “la Corsa della Solidarietà” si tratta di due raccolte fondi a sostegno di chi è in prima linea in questa emergenza.