La ASL Foggia ha emanato disposizioni emergenziali COVID-19 relative alla riorganizzazione temporanea dell’assistenza ospedaliera. E’ fatta richiesta quindi, ai dirigenti sanitari di predisporre, entro il 3 aprile prossimo, un piano di utilizzo e turnazione dei dirigenti medici per l’ottimizzazione dell’offerta ospedaliera definendo drasticamente, sia pure in modo transitorio, il ruolo di ciascun ospedale della rete provinciale in modo da allineare l’offerta sanitaria, alla fase emergenziale e alle direttive della Regione Puglia. Nelle disposizioni emanate dal direttore generale della ASL FG, infatti, tra le altre incombenze, sempre con effetto immediato, in rapporto alla tipologia di ogni ospedale, saranno assicurate le emergenze-urgenze anche attraverso attività consulenziali. In tutti gli ospedali resteranno attive le unità operative di medicina trasfusionale, laboratori di analisi, radiodiagnostica, nefrologia e dialisi. Le attività ambulatoriali ed ospedaliere indifferibili e urgenti. Per quanto concerne, invece, le attività consulenziali, le stesse dovranno essere effettuate con consulenze telefoniche, o viedeoconsulto, con le poche eccezioni che dovessero richiedere la presenza fisica degli operatori per la esecuzione della prestazione sanitaria. Nei tre presidi ospedalieri di Manfredonia, Cerignola e San Severo resteranno attivi i Pronto Soccorso con aree dedicate di pre-triage per la sola gestione transitoria di pazienti sospetti Covid. I tre presidi subiranno vari accorpamenti di reparto per ottimizzare la funzionalità degli stessi alla luce dell’emergenza e della sua evoluzione. Saranno attivati 5 posti letto Covid di terapia intensiva e 5 posti sub-intensiva nel reparto di Medicina e Lungodegenza dell’Ospedale di Cerignola in contiguità funzionale con gli Ospedali Riuniti di Foggia. All’interno dell’Ospedale di Manfredonia potranno essere allocate funzioni Covid sulla scorta delle valutazioni regionali in merito al piano ospedaliero Covid-19. Sono queste alcune delle tante indicazioni previste dalle suddette disposizioni. Interessante è il coinvolgimento dell’Ospedale di Manfredonia che senza ombra di dubbio, come struttura e personale, potrà rendersi utile per affrontare questa tremenda emergenza sanitaria.
Raffaele di Sabato
Deo gratias
È un inizio, forse si sono resi conto.