Venerdì 22 Novembre 2024

Coronavirus, in Puglia continuano i rientri da Nord: quasi altri mille il 18 marzo. Dal 29 febbraio sono 22.947 le persone che hanno firmato l’autocertificazione

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In Puglia continuano ad arrivare persone provenienti dalle regioni del Nord – 907 sono le autocertificazioni inviate alla Regione solo nella giornata del 18 marzo (data dell’ultimo aggiornamento) – e con esse arrivano anche potenziali contagi. Molte persone ricoverate negli ospedali pugliesi, infatti, sono parenti di persone, soprattutto giovani, rientrati da Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, come ha spiegato il professor Gioacchino Angarano, dirigente del reparto di Malattie infettive del Policlinico di Bari, in diverse interviste rilasciate nei giorni scorsi a giornali e televisioni locali.

In tal modo i contagi si stanno moltiplicando, ha chiarito il medico, come era stato previsto nei giorni scorsi dal governatore Michele Emiliano, che aveva invitato i pugliesi residenti al nord a non rientrare. Uguale sollecitazione era stata fatta dal sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Ma i rientri continuano, come mostrano i dati in possesso della Regione: in totale – dal 29 febbraio al 18 marzo – sono 22.947 le persone che hanno firmato l’autocertificazione e dovrebbero sottostare alla quarantena di 14 giorni. Il picco dei rientri si è avuto nei giorni 8 e 9 marzo. Il problema è che queste persone, pur restando in quarantena, hanno comunque contatti con i familiari, che in molti casi diventano veicoli del contagio.

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Commenti

  • Dovrebbero rimanere tutti in quarantena, ma chi li controlla?

    ANTONIO 01 51 22/03/2020 9:01 Rispondi
  • E per quale motivo a molti ignoto il governo non ha ancora soppresso treni aerei e autobus in tutto il territorio nazionale??

    Renato 20/03/2020 16:38 Rispondi

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