La nostra città pullula di persone capaci di utilizzare magistralmente la macchina da cucire e il Carnevale ne è la prova. Allora lanciamo un appello: perché non usare questo talento per realizzare dei beni di primissima necessità come delle mascherine? Come, purtroppo, è ben noto, nelle ultime settimane reperire mascherine è diventato difficilissimo, se non addirittura impossibile. L’emergenza coronavirus sta piegando il mondo intero e la popolazione sta cercando di mobilitarsi per rendersi utile, con tutti i mezzi a disposizione. Un aiuto concreto è proprio la realizzazione di mascherine in stoffa, in cotone, dotate di filtro. Nella foto vi è un esempio di mascherine realizzate in casa, a costo quasi zero. Confidiamo nella collaborazione di sarte e di chiunque sappia cucire. Su Internet sono reperibili tantissimi tutorial che spiegano passo dopo passo come fare. Tutti possiamo fare la differenza, questo è il momento migliore per renderci utili e aiutare il prossimo. Non chiacchiere, ma fatti! #andràtuttobene.
Se siete interessati a dare una mano contattate Giuliana Scaramuzzi al numero 3496767681, anche via Whatsapp.
Io sarei disponibile ma x il tessuto
Bellissima iniziativa Giuliana. Ci sono capannoni in zona industriale, abbiamo tantissimi sarti. Possiamo anche produrle per altri.