Il Policlinico Riuniti di Foggia per il picco e per il contagio ha dispiegato un dispositivo di 131 posti, 100 tra malattie infettive e pneumologia e 31 posti di rianimazione nel padiglione D’Avanzo e nelle sale operatorie dei Riuniti.
“I lavori di riconversione – dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – sono partiti tempestivamente e completati in tempi record: i tre padiglioni sono stati completamente reingegnerizzati dal punto di vista logistico-funzionale e impiantistico per arrivare puntuali al contenimento dell’emergenza Covid”.
L’attività di riorganizzazione non ha riguardato solo gli spazi dei 3 padiglioni ma ha interessato anche le tecnologie, la fornitura di presidi e l’assunzione di personale ausiliario, infermieristico, tecnico, sanitario e medico.
La prima linea che dovrà resistere all’urto delle ospedalizzazioni è:
• il pronto soccorso con il pre triage, il percorso dedicato Covid e la medicina d’urgenza Covid;
• le malattie infettive con 60 posti letto e con tecnologie che giungono fino alla elevata assistenza per pazienti internistici;
• la pneumologia con 34 posti letto dotata di camere a pressione negativa, settori di terapia intensiva respiratoria e tecnologia per fronteggiare i ricoveri e le emergenze respiratorie;
• la rianimazione dotata di 32 posti letto di terapia intensiva e di tutte le tecnologie di tipo intensivistico tipiche per la terapia dei casi più gravi.