Apprendo ora, da un mezzo di comunicazione, della bocciatura, sostenuta palesemente da “qualcuno”, del progetto finalizzato ad istituire presso il nosocomio di Manfredonia una unità di terapia intensiva e/o semintensiva. Le ragioni sottese a questa decisione mi sono sconosciute. Immagino che quella reale sia solo dovuta alla provenienza di tale proposta dal sottoscritto. Non mettetemi “like”. Infastidiscono “qualcuno”, sì che qualunque idea elaborata per la nostra collettività verrebbe silurata. Sono molto amareggiato, ma se pensano che la battaglia per dare un senso e dignità al nostro nosocomio sia finita, si sbagliano di grosso. Auguri a tutti noi! Con il cuore…
L’ospedale di Manfredonia, già venti anni fa, serviva solo per emorroidi ed ernie varie. Gli operatori sanitari preferiscono questo stato di cose perché, con la rotazione continua dei dirigenti sanitari, loro sono inamovibili e possono fare i propri comodi, sotto l’ombrello dei propri rappresentanti sindacali. Siccome a Manfredonia siamo tutti parenti, siccome siamo atavicamente abituati a cercare, per ogni occorrenza presso la “cosa” pubblica la “raccomandazione” del parente o dell’amico, agli utenti va bene così!
Sig. Gatta ho l’impressione che tutta la politica del territorio si sia arresa, mi fa piacere che per lei non sia finito qui, purtroppo questi proclami li ho sentiti a palazzo Celestini, dopo la processione/corteo tenutosi in occasione delle raccolte firme per non far chiudere i reparti dell’ospedale. ho l’impressione che i stessi operatori sanitari non vogliono che nulli cambi, altrimenti non si spiegherebbe il loro silenzio. Ho l’impressione che tutta la politica del territorio si sia arresa al piano di riordino ospedaliero, non stanno facendo abbastanza. E’un momento difficile per tutti, come lo è Vieste, Vico del Gargano e altre città, solo che a loro è stata data la possibilità di tutelarsi dal Coronavirus. Sarebbe stato un ottimo risultato, invece, ottenere almeno la riapertura di tutti reparti che a suo tempo furono chiusi. Purtroppo non siamo cosi efficaci, Manfredonia vive di proclami e di promesse. Se non riusciamo adesso, quando rivederemo il nostro ospedale come prima? Le regionali sono vicine, se non riusciamo prima di tale date, vuol dire che le promesse sono solo parole al vento. Con affetto.