Anffas Puglia e Forum delle Famiglie di Puglia, di cui l’associazione fa parte, chiedono al Governatore Michele Emiliano di prendere provvedimenti urgenti a tutela delle persone con disabilità nell’emergenza Covid-19.
Lo fanno con una lettera aperta a seguito del DPCM del 9 marzo scorso che ha esteso a tutta Italia i provvedimenti restrittivi inizialmente limitati solo alla Lombardia e ad altre 14 province.
«Si rende opportuno e improrogabile mettere in protezione quella parte della popolazione più fragile che a tutt’oggi frequenta centri diurni, parliamo di persone non autosufficienti che trovano in questi servizi un supporto molto importante per sé e per le proprie famiglie, ma che in questo momento corrono un rischio troppo alto per la loro salute, in quanto la maggior parte di loro è immunodepressa», scrivono i presidenti di Anffas Onlus Puglia Angelo Riccardi e del Forum delle Associazioni familiari di Puglia Lodovica Carli insieme alla coordinatrice della Commissione Disabilità del Forum Elisabetta Aiello e alla Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità del Comune di Lecce Maria Pia Desantis.
Il riferimento è a tutti i Centri diurni a carattere socio-educativo, socio-assistenziale, polifunzionale, socio-occupazionale, formativo, sociale, socio-sanitario e similari che erogano prestazioni in favore di persone con disabilità latu sensu.
In particolare, si chiede di voler – all’esito della sospensione dell’attività di tali Centri, finalizzata alla prevenzione ancora più efficace del rischio di contagio nella popolazione – rafforzare e/o incentivare percorsi di assistenza domiciliare integrata e non al fine di garantire il giusto supporto alle famiglie con persone con disabilità attraverso l’utilizzo del personale O.s.s. dei centri diurni e/o di volontari impegnati nel sociale con specifiche competenze.
Si trasmette in allegato il testo integrale della lettera.