Sono state decise dalla Direzione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Foggia nuove misure organizzative per contribuire a contenere la diffusione del coronavirus e per ottimizzare l’impiego di personale sanitario in relazione a questa priorità del momento.
La prima attenzione riguarda gli accessi alle strutture sanitarie: la presenza nelle sale d’attesadegli ambulatori verrà regolamentata in modo da ridurre un affollamento.
Pertanto, al fine di mettere in campo tutte le migliori misure precauzionali, resteranno sospese fino al 23 marzo 2020 le attività ambulatoriali in regime istituzionale ad eccezione delle prestazioni indifferibili e/o con carattere di urgenza e delle prestazioni per pazienti oncologici. Gli utenti in possesso di una prenotazione in tale intervallo di tempo verranno ricontattati e riprogrammati nella prima data utile. Stop, inoltre, alle prestazioni prenotate in attività libero professionale e, a partire dal 10 marzo, sospensione delle attività del Centro Unico Prelievi ad eccezione delle prestazioni indifferibili e/o aventi carattere di urgenza e per pazienti oncologici.
Non verrà applicata la sanzione a tutti coloro che dal 9 al 23 marzo non eseguano la prestazione ambulatoriale prenotata (visite o esami), considerata la cogenza della presente disposizione.
All’esterno dell’Ospedale di Foggia è stato allestito un Posto medico avanzato di pre-triage dove le persone con sintomi (febbre, raffreddore, tosse) vengono sottoposte a triage e poi, se necessario, assegnate in sicurezza ai reparti ospedalieri. I cittadini sono invitati alla massima collaborazione e a recarsi presso il Policlinico Riuniti di Foggia solo se strettamente necessario, al fine di limitare le possibilità di contagio”.