L’approvazione di un altro cospicuo pacchetto di investimenti nella sanità da parte della Giunta regionale, in continuità con la recente approvazione del nuovo piano di riordino e l’abbassamento del CD “superticket” per alcune categorie di soggetti, dimostrano il cambio di passo adottato dalla Regione Puglia in tale ambito, allentando i vincoli cui soggiaceva la sanità pugliese, dando nuova linfa al sistema sanitario pugliese.
Tra le strutture beneficiarie di questi interventi c’è anche l’ospedale di Manfredonia, destinatario di un intervento di 500.000 euro per l’effettuazione di lavori di allestimento delle attività del centro di senologia territoriale.
Il nuovo piano di rientro, inoltre, non comporterà un ridimensionamento del nostro nosocomio. Assisteremo, al contrario, ad una rimodulazione dell’offerta sanitaria della nostra struttura.
La legge prevede la chiusura del reparto di gastroenterologia, aventi parametri non confacenti a quelli legislativamente predeterminati. Il reparto di ortopedia invece non verrà dismesso. Si sono avviate al contrario le procedure concorsuali atte a reperire le nuove professionalità di cui il reparto ha bisogno e che consentirà di conservare l’alto livello di professionalità e produttività che lo ha sempre contraddistinto.
Verranno anche aperti due nuovi reparti: quello di lungodegenza, già funzionante, e quello di riabilitazione, di prossima attivazione.
Oltre a ciò, il nuovo piano del fabbisogno di personale consentirà un sensibile aumento di unità tra medici, infermieri, operatori e tecnici sanitari.
Questi sono i dati, ed i numeri si costruiscono con la programmazione, con le scelte, con la politica.
La chiusura del nostro ospedale è solo uno spauracchio agitato per scopi unicamente propagandistici.
Raffaele Caputo
Segretario di Circolo
Tutta pubblicità per la vostra campagna elettorale signor Caputo peccato solo che i cittadini manfredoniani non sono stupidi e non ci cascano più alle vostre false promesse